
Scoperto un omicidio nel Mugello: la vittima è una guardia giurata fiorentina, Federico Perissi, 45 anni, che era scomparso da giorni. A far ritrovare il corpo lo stesso assassino. Si tratta di un 41enne senegalese fermato dalla polizia a Ferrara con l'accusa di aver compiuto una rapina, che ha poi confessato anche il delitto.
I fatti
Agli agenti della Squadra mobile ferrarese ha raccontato di essere l'autore dell'omicidio e ha indicato con precisione dove aveva lasciato il corpo della vittima, vicino alle sponde del lago di Bilancino, nel comune di Borgo San Lorenzo (Firenze), sotto un cavalcavia. Seguendo le sue indicazioni, i poliziotti della Squadra mobile di Ferrara con i colleghi di Firenze, hanno rinvenuto un cadavere, sepolto nel fango. Il 41enne sarebbe lo stesso uomo che era stato arrestato a Firenze nelle settimane scorse per un tentativo di sequestro di persona presso un locale notturno nel quartiere di Novoli.
Non si conosce per ora il movente dell'omicidio, anche se sembra che la guardia giurata conescesse il senegalese che era stato fermato a Ferrara a bordo di un'auto del Sav il sindacato autonomo di vigilanza.
La dinamica
Anche se la vicenda è ancora in divenire c'è già una prima ricostruzione di come sarebbero andato i fatti. Il 41enne dopo aver ucciso la guardia giurata avrebbe fatto un incidente in A13, nei pressi di Altedo, con l'auto rubata alla vittima. Poi avrebbe abbandonato la vettura e dormito in tenda vicino ad un supermercato di Ferrara. In mattinata avrebbe poi tentato di rubare la macchina ad una donna che ha chiamato la polizia che ha poi arrestato l'uomo.
A insospettire la squadra mobile ferrarese è stato il fatto che l'uomo,
fermato per la rapina, fosse ferito. È stato portato in ospedale e da lì è stato possibile ricostruire l'incidente in macchina e poi, interrogato alla presenza del pm Stefano Longhi, acquisire le informazioni sull'omicidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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