Sembra che su Harvey Weinstein, il produttore orco di Hollywood non si scriva mai abbastanza. Ogni giorno vengono a galla nuove e sconvolgenti dichiarazioni. L'ultima in ordine di tempo è dell sua ex assistente, Sandeep Rehal.
La denuncia
La ragazza ha lavorato per la Weinstein Company dal 2013 al 2015. Come riporta il New York Post, poi ripreso da Dagospia e Libero, la Rehal rivela che "non c'erano limiti tra la vita lavorativa di Weinstein e quella privata". Non solo, ha anche sottolineato come gran parte dell'attiviità di lavoro fosse soddisfare gli appetiti e le attività sessuali del capo.
Uno dei compiti - e sicuramente quello più scioccante - era la pulizia degli spazi in cui si svolgevano "incontri sessuali estremamente
prolifici del produttore". Non solo: la ragazza era costretta a pulire lo sperma che rimaneva sugli arredi. Ma c'erano anche le palpatine alle cosce e al sedere, senza dimentica i soprannomi come "troia" e "sgualdrina".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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