Sembra che adesso il ministero della Salute voglia correre ai ripari e stia elaborando una circolare con le raccomandazioni vaccinali per la stagione influenzale 2020-21. A breve dovrebbe essere pronta.
Vaccino ai bambini fino ai 6 anni e agli over 60
Dovrebbe raccomandare l’immunizzazione ai bambini da 0 a 6 anni e agli anziani dopo i 60 anni, mentre prima interessava gli over 65. Oltre naturalmente agli operatori sanitari e a tutti coloro che lavorano nelle Rsa. Con largo anticipo rispetto ai tempi normali, il documento dovrebbe essere comunicato a giorni, in modo da dare la possibilità di organizzarsi in vista della prossima stagione influenzale. Il fine ultimo è quello di poter in questo modo diminuire la diffusione del virus influenzale tra i bambini e gli anziani, così da riuscire meglio a diagnosticare i casi di coronavirus che si presenteranno in autunno.
Sembra che le raccomandazioni siano arrivate anche dalla Società Italiana di Pediatria, Sip, e dalla Federazione Italiana Medici Pediatri, Fimp. Sul sito della Società italiana dei medici pediatri è richiesta “l’obbligatorietà della vaccinazione antinfluenzale per i bambini da 6 mesi a 14 anni. Avere la popolazione pediatrica vaccinata nella sua totalità significherà contribuire a comprendere, nel momento in cui si ripresenterà, chi avrà il virus del Covid-19. Questo significa agire sulla patologia di comunità”. La vaccinazione non sarà probabilmente obbligatoria ma comunque sollecitata. Ciò che si vuole evitare è che il prossimo autunno i pronto soccorso rischino di collassare ancora e che i medici debbano dedicare buona parte del loro prezioso tempo a capire se hanno davanti una banale influenza o un caso di Covid.
Villani: un eccellente risultato
Alberto Villani, presidente della Societa italiana di pediatria e componente del Comitato di esperti presso il ministero dell'Istruzione, ha commentato l’indiscrezione affermando che “la vaccinazione antinfluenzale per tutti i bambini tra i sei mesi e i sei anni il prossimo autunno sarebbe confortante: rappresenterebbe un eccellente risultato". Villani ha inoltre sottolineato che l’influenza è ben più impegnativa rispetto a ciò che si pensa, soprattutto in età pediatrica.
Vaccinare i bambini vorrebbe dire non evitare che si ammalino, che debbano fare controlli ambulatoriali , visite al pronto soccorso ed eventuali ricoveri.
Sull’obbligatorietà ha poi aggiunto che "l'obbligo di vaccinazione dal punto di vista della cultura sanitaria di un popolo rappresenta sempre una sconfitta, sarebbe opportuno che tutti fossero convinti della necessità e opportunità di vaccinarsi senza ricorrere all'obbligo. Tuttavia in alcune fasi storiche è importante ricorrere all'obbligo per fa sì che la popolazione sia protetta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.