Aperto all’aeroporto di Olbia Costa Smeralda l'innovativo Health Testing Center - HTC, il primo hub aeroportuale in Italia completamente dedicato al servizio di screening e prevenzione sanitaria nella lotta al Covid 19. Inaugurazione - presente il ministro del Turismo Massimo Garavaglia - che si è svolta nel terminal dedicato in un contesto Covid free con tutti i partecipanti sottoposti a un tampone antigenico rapido prima dell’ingresso e con il rispetto di tutte le misure sanitare previste per il contenimento dell’epidemia.
Progetto realizzato in collaborazione da Mater Olbia Hospital, centro di eccellenza nel settore sanitario regionale e Geasar Spa, società di gestione dell'aeroporto di Olbia, porta di ingresso principale per il turismo nazionale e internazionale in Sardegna, concepito come efficace strumento per facilitare la ripresa del traffico aereo e dei flussi turistici, in linea con i trend internazionali che vedono la necessità di subordinare il viaggio aereo alla effettuazione di un test anti-Covid prima della partenza e che si può acquistare online su www.htcolbia.it.
"Questa iniziativa di Olbia è ottima e mette all'avanguardia la Sardegna sul futuro del trasporto aereo che non sarà solo trasporto aereo, anche Trenitalia ha detto che farà dei terni Av Covid free - ha spiegato Massimo Garavaglia -. Il protocollo Sardegna Sicura operativo già da un mese anticipa il green pass, il lasciapassare europeo che consentirà di viaggiare alle persone che hanno fatto il tampone con risultato negativo. D'estate di fatto ci sarà solo un colore che è quello giallo - ha aggiunto il ministro - ma dobbiamo guardare avanti perché sappiamo che sarà un'estate normale, più o meno per tutti, abbiamo bisogno di programmazione per partire, dire che appena si può si apre e cambia il film. L'economia è fatta di aspettative, se dai aspettative positive le cose vanno bene se sono negative vanno male o meno bene. Sabato a Milano Malpensa andremo ad accogliere i primi passeggeri che arrivano da New York con un volo Covid tested perché è fondamentale far ripartire in tutta Italia il turismo internazionale. Occorre replicare strutture come queste".
E dalla Sardegna - Regione e operatori turistici e del trasporto aereo - arriva una richiesta precisa per la ripresa del turismo estivo: la necessità che i viaggi siano organizzati con misure chiare a livello nazionale. "Il green pass europeo dev'essere il modello italiano - ha detto Michele Pais, presidente del Consiglio regionale - non vorrei che ci si facesse concorrenza fra di noi nel sistema Italia, che deve funzionare, invece, come un unico brand. Mi auguro che si stabiliscano regole uguali per tutti".
All’ Health Testing Center - HTC - è stata dedicato una struttura di 500 mq adiacente al terminal di aviazione commerciale, dimensionata per processare oltre 1500 test al giorno tra tamponi molecolari e antigenici di terza generazione. Il risultato dei test molecolari arriverà in un massimo di 24 ore, mentre per il test antigenico il risultato è disponibile in circa 30 minuti. I test si possono acquistare online (www.htcolbia.it) tramite una intuitiva piattaforma integrata che permette di selezionare l’orario in cui effettuarlo. Accedere al servizio è molto semplice, la prenotazione avviene online anche attraverso smartphone e il sistema, una volta completata la prenotazione ed effettuato il pagamento genera un ticket da mostrare il giorno del test, insieme a un documento di identità valido.
“Pensiamo che il test dei passeggeri in partenza, in un contesto di uniformità di regole internazionali, sia la via più importante per la ripresa del traffico aereo e quindi del turismo in Sardegna. Crediamo che tutto il sistema aeroportuale dovrà presto trovare soluzioni strutturali che garantiscano la sicurezza del viaggio in termini sanitari e siamo certi che l’iniziativa di Geasar e Mater sia in linea con la prevista istituzione, annunciata dalla Commissione Europea, di un certificato internazionale per la libera circolazione delle persone" ha detto Silvio Pippobello amministratore delegato di Geasar Spa.
“Il Testing Center è aperto a tutti, chiunque può eseguire il test, residenti e turisti stranieri che necessitano di test negativo per poter far rientro nei Paesi di origine in conformità alle disposizioni in vigore per dare una risposta anche ai numerosi input che ci arrivano dalle strutture ricettive dell’isola che chiedono di poter garantire ai propri utenti di essere accolti da personale sottoposto a periodici controlli sanitari e quindi completamente Covid free”, ha aggiunto Marco Ciccozzi, ad del Mater Olbia Hospital.
“Abbiamo investito molto in questo progetto - ha aggiunto Ciccozzi - perchè crediamo fermamente che i controlli sanitari costituiscano, unitamente ad una ampia campagna vaccinale, elementi fondamentali per ritornare velocemente a uno stile di vita più sereno, favorendo la tutela della salute pubblica ma anche la più rapida ripresa economica. Vogliamo contribuire al rilancio di questa meravigliosa isola che ha certamente fatto tesoro delle esperienze passate ed è pronta per offrire esperienze turistiche ad alti standard e che può diventare un modello per l’intero Paese”.
Sul fronte delle compagnie aeree Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet ha confermato che “gli italiani hanno molta voglia di viaggiare, come dimostra una ricerca sulle intenzioni di viaggio, che abbiamo commissionato lo scorso gennaio in diversi Paesi europei. In Italia 3 persone su 4 hanno prenotato voli o intendono farlo. Da e per questo aeroporto nel 2019, prima della pandemia, easyJet ha trasportato oltre 900 mila passeggeri, numero che ora vorremmo raggiungere di nuovo e superare".
Dal 28 giugno e per tutta l'estate - ricordiamo - esyJet opererà su Olbia con tre collegamenti giornalieri da Bologna, Verona e Torino e fino a tre voli settimanali da Bari. Le nuove rotte saranno in vendita dal 16 aprile e arricchiranno l'offerta dello scalo sardo dove il vettore è operativa anche con le linee per Milano Malpensa, Napoli, Venezia, e dal 28 maggio per Bergamo.
La low cost Wizzair opererà quattro nuove rotte per Olbia da Milano Malpensa, Bologna, Verona e Treviso, Volotea collega Olbia con 19 destinazioni, 15 domestiche (Ancona, Bari, Bologna, Genova, Milano Bergamo, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Cuneo e Catania e e 4 internazionali (Bordeaux, Marsiglia, Nantes e Strasburgo).
E Volotea collega Olbia con 19 destinazioni, 15 domestiche (Ancona, Bari, Bologna, Genova, Milano Bergamo, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Cuneo e Catania e e 4 internazionali (Bordeaux, Marsiglia, Nantes e Strasburgo).
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