Accusato di aver dato alle fiamme cumuli di rifiuti in tutta la città, finisce nei guai un presunto piromane 36enne ad Afragola in provincia di Napoli.
I fatti si sono verificati nella notte del 16 gennaio quando erano stati incendiati alcuni cumuli di rifiuti che non attendevano altro che di essere ritirati dagli addetti alla nettezza urbana. Oltre a questi, era stata data alle fiamme anche un’altra catasta di spazzatura nascosta in un edificio abbandonato del centro dell’hinterland partenopeo.
Le fiamme appiccate ai rifiuti, in un caso, s’erano allungate fino a lambire una vecchia cabina telefonica, rimasta completamente distrutta dall’incendio. Il rogo in questione, diventato preoccupante per i cittadini che hanno chiesto subito l’intervento delle forze dell’ordine, è stato domato dall’intervento dei vigili del fuoco.
Intanto i carabinieri avviavano le indagini per capire chi si celasse dietro quei fuochi. Così i militari hanno passato al setaccio le immagini filmate dalle telecamere di sorveglianze che lo hanno immortalato mentre percorre alcune strade del centro, appiccando le fiamme ai rifiuti.
Si tratta di
un 36enne del posto, già noto alle forze dell’ordine che, poi, è stato pizzicato mentre rientrava a casa, indossando ancora gli stessi vestiti che avrebbe indossato durante gli incendi. Per l’uomo è scattata la denuncia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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