Alan Kurdi torna in mare. Ma Salvini avverte la ong: "Batte pure cassa. Buon viaggio, lontano dall'Italia"

La nave Alan Kurdi è tornata in mare per recuperare migranti, ma il ministro Salvini avverte e ribadisce che i porti italiani restano chiusi

Alan Kurdi torna in mare. Ma Salvini avverte la ong: "Batte pure cassa. Buon viaggio, lontano dall'Italia"

Mentre la nave militare Gregoretti resta ormeggiata al molo Nato di Augusta con 131 migranti a bordo, "la solita nave di ong tedesca annuncia di essere tornata nella acque libiche". Queste le parole di Matteo Salvini per commentare il ritorno in mare della nave Alan Kurdi della ong tedesca Sea Eye.

"La solita nave di Ong tedesca - scrive il vicepremier leghista sul suo profilo Facebook - annuncia di essere tornata nelle acque libiche e batte cassa chiedendo donazioni online (prezzo suggerito: 14 euro al miglio nautico). No comment... Buon viaggio, ma lontano dall'Italia". E mentre Salvini ribadisce che i porti italiani restano chiusi, la ong tedesca Sea Eye si diverte a twittare.

"Alan Kurdi ha

raggiunto la zona Sar libica - scrivono su Twitter -. Molte persone hanno perso la vita qui questo mese perché non ci sono più scialuppe di salvataggio sul posto. Siamo qui perché il nostro è un diretto europeo".

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