Alessandra Moretti si scusa: "Ferrotranviere? Non volevo offendere nessuno"

La dem dopo le dichiarazioni contro chi ha organizzato la campagna in Veneto ritratta: "La sconfitta in Veneto ha una sola responsabile e sono io"

Alessandra Moretti si scusa: "Ferrotranviere? Non volevo offendere nessuno"

"La sconfitta solo colpa mia e l’affermazione sulla divisa da ferrotranviere soltanto una battuta". Alessandra Moretti, candidata del Pd battuta alle recenti elezioni in Veneto da Luca Zaia, cerca di frenare le polemiche per alcune su affermazioni. "La sconfitta in Veneto ha una sola responsabile afferma- e sono io: me ne sono assunta ogni responsabilità sin dall’inizio e non accetto di essere strumentalizzata oltre. Lo ribadisco ancora una volta e continuerò a farlo in questi giorni sugli organi di stampa e tv:ho fatto errori per cui ho pagato un prezzo altissimo ma volermi contrapporre al governo più riformista della storia del Paese è una falsità che non posso tollerare". "Ho cercato di fare una doverosa analisi del voto , perché per andare avanti -insiste l’esponente Dm- occorre comprendere prima di tutto cosa è accaduto. Non è mia intenzione gettare le colpe su nessuno e tantomeno su Renzi che ringrazio per il sostegno e la vicinanza che in ogni momento mi ha dimostrato".



"Un’ultima cosa che non credevo di dover precisare: quella della divisa da ferrotranviere era una battuta, un esempio per far capire che indossavo abiti non miei, in senso evidentemente metaforico. Se ho offeso qualcuno me ne scuso ma ho come la sensazione -conclude Moretti- che se alcuni colleghi e qualche autorevole opinionista facessero ogni tanto un esercizio di sana autoironia vivremmo tutti meglio".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica