Prosegue il flusso di migranti dal nord Africa in direzione dell'Italia. Le nostre coste sono costantemente sotto assedio da parte di barconi che, in autonomia, riescono ad arrivare scaricando di volta in volta decine di persone. Ma proseguono anche gli interventi in zona Sar italiana, dove la nave Diciotti è accorsa in soccorso di un barcone in difficoltà con 350 persone a bordo. L'intervento è stato effettuato a 50 miglia dalle coste siciliane. Terminate le operazioni di recupero in mare, la nave Diciotti si dirigerà verso il porto di Crotone, dove avverrà lo sbarco.
Ma questo non è stato l'unico intervento compito dalle navi della Marina italiana. Nelle scorse ore, infatti, una motovedetta della Guardia costiera ha tradotto a Pozzallo altre 26 persone di sedicente nazionalità afghana e siriana. Sono stati salvati dalla Arizona, una nave da carico che viaggiava sulla rotta tra Turchia e Malta. Il trasbordo è stato effettuato a 67 miglia sud/sud est da Portopalo.
Ma continuano anche gli sbarchi a Lampedusa, dove nella notte sono sbarcate 93 persone a bordo di 3 diversi barconi. Sul primo, intercettato dalla Guardia di finanza nei pressi di Lampione, c'erano 6 tunisini. Sul secondo, bloccato a 18 miglia, altri 23, fra cui 13 donne e 3 minori. Hanno dichiarato di essere originari di Guinea, Burkina Faso, Costa d'Avorio e Mali. Infine, a 8 miglia, è stato agganciato un altro gruppo da 65, fra cui 1 donna e 1 minore. Hanno riferito di essere scappati da Siria, Palestina, Egitto, Sudan.
Con il miglioramento delle condizioni meteo-marine sono ripresi gli sbarchi con elevata intensità. Nel corso della mattinata, infatti, sull'isola sono arrivate altre 63 persone, intercettate a bordo di un barchino a 6 miglia dalle coste. Pare che l'imbarcazione sia partita dalla Tunisia. La Capitaneria di porto, a 17 miglia, ha soccorso invece un'imbarcazione alla deriva a bordo della quale vi erano 39 siriani, egiziani, libici, ghanesi, nigeriani e tunisini. Le pause dei giorni precedenti hanno permesso di liberare almeno in parte la struttura, dove ora si trovano comunque più di 600 migranti, ben oltre i 350 nominalmente ospitabili.
Inoltre, una barca a vela, battente bandiera tedesca, è stata avvistata al largo di Siracusa.
I finanzieri, affiancata l'imbarcazione, sono saliti a bordo e hanno trovato 69 migranti, di presunta nazionalità afghana, siriana ed irachena. Terminato il trasbordo sono stati condotti al porto di Catania e la nave è stata sequestrata e condotta al porto di Augusta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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