"Andatevene o vi uccido", troupe Rai aggredita a Mazara del Vallo

Ancora un'aggressione ai danni dei giornalisti a Mazara del Vallo per il caso Pipitone: una troupe Rai è stata colpita con un casco e minacciata

"Andatevene o vi uccido", troupe Rai aggredita a Mazara del Vallo

Ancora un'aggressione per una troupe giornalistica impegnata nella narrazione del caso di Denise Pipitone da Mazara del Vallo. Dopo le minacce verbali a un giornalista poche settimane fa, nelle ultime ore si è passati ai fatti nei confronti di un inviato della trasmissione Ore 14 condotta da Milo Infante su Rai2. A denunciarlo con una nota sono stati i sindacati Usigrai e Fnsi, che esprimono vicinanza al giornalista Fadi El Hnoud e al suo operatore, anche lui coinvolto nell'aggressione a colpi di casco da parte di un abitante di Mazara del Vallo, di cui non sono state rese note le generalità.

"Minacciata la troupe del programma di Rai2 Ore14. Giornalista e operatore sono stati minacciati a Mazara Del Vallo, dove erano per seguire la storia di Denise Pipitone", si legge nella nota dei sindacati, che sottolineano la costituzione in parte civile contro chi ha compiuto il gesto violento. Netto anche l'intervento del Comitato di redazione Rai a fronte dell'ennesima aggressione subita in Sicilia per il caso della scomparsa di Denise Pipitone: "A Mazara del Vallo le telecamere della Rai danno fastidio a chi non vuole che i cittadini siano informati. Vale per la ricerca di verità per Denise Pipitone, così come per le piazze di spaccio disturbate dalle telecamere". Il Cdr, quindi, prosegue: "Dopo l’aggressione verbale delle scorse settimane ai colleghi di 'Chi l’ha visto?' Filomena Rorro e Francesco Paolo Del Re, oggi (ieri, ndr) si è passati alla violenza fisica ai danni dell’inviato di Ore 14 Fadi El Hnoud, anche lui lì per realizzare alcune interviste sul caso di Denise Pipitone".

È poi arrivato l'intervento del conduttore Milo Infante, che con un post pubblicato sulla sua pagina pubblica di Facebook ha fornito alcuni dettagli ulteriori sulla vicenda: "Cercare la verità su Denise a Mazara può essere pericoloso. Ore 14 è vicina al nostro Fadi: tanta solidarietà e affetto per lui. La nostra trasmissione è anche questo: cercare in strada le notizie e ottenere botte e minacce. Questo signore sarà denunciato, anche se dice di non avere nulla da perdere. Ringraziamo invece gli abitanti di Mazara del Vallo che ci hanno sempre accolto con affetto e disponibilità".

Le parole dell'uomo nei confronti dell'inviato e del suo operatore sono state inequivocabili: "Andatevene, dovete andarvene perché

altrimenti io vi uccido. Mi avete stancato, dovete andare via da qui. Non mi importa nulla. Capite? Perché io vi uccido. Via da qui, ci avete stancato. Cavoli vostri. Io non ho nulla da perdere, vi avviso".

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