I fatti sono accaduti a Giovenzano, frazione del comune di Vellezzo Bellini a pochi chilometri da Pavia, dove ieri mattina è stato rinvenuto il cadavere di un uomo di 77 anni nella sua abitazione, per il quale adesso è indagato il figlio di 38 anni che conviveva con il padre.
Secondo quanto riportato del Corriere della Sera, il fratello del presunto omicida nel pomeriggio di eri, domenica 11 novembre, è andato a trovare i familiari a Giovenzano come di consueto, nella casa di famiglia dove ormai vivevano solo il padre, Piero Dagrada, vedovo e malato da tempo ed il fratello, Giovanni Dagrada, 38 anni, disoccupato e in stato depressivo proprio a causa della mancanza di lavoro.
Antonio, 40 anni, prima di salire in casa si è fermato in garage per fare alcuni lavori poi quando è salito nell'abitazione ha fatto la macabra scoperta: nel soggiorno ha trovato il corpo del padre esanime a terra e poco distante il fratello in evidente stato confusionale. Immediatamente l'uomo ha contattato i Carabinieri che giunti sul pusto hanno fermato il presunto colpevole sotto shock, constatando, da una primo esame del cadavere, che probabilmente la morte del signor Piero fosse avvenuta ben cinque giorni prima del ritrovamento.
Dalle indagini inoltre è emerso che deve esserci stata una colluttazione e che non è escluso che il padre sia morto per soffocamento, l'autopsia in ogni caso sarà effettuata tra oggi e domani e verranno chiarite con più precisione le dinamiche della morte.
Il figlio Giovanni, secondo gli abitanti di Giovenzano era una persona tranquilla ed affezzionata al padre, però stava attraversando un momento particolarmente difficile
per la mancanza di lavoro. Probabilmente questo, legato alla malattia dell'anziano genitore gli ha fatto perdere il controllo, purtroppo non è la prima volta che avvengono tragedie del genere legate a queste motivazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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