Un arsenale completo (e una faina imbalsamata) in casa

L'episodio a San Marco in Lamis, provincia di Foggia. Protagonista l'operaio di un'azienda agricola. Rinvenuta anche un'arma da guerra

Un arsenale completo (e una faina imbalsamata) in casa

Cosa ci fanno pistole, fucili e una faina imbalsamata in una casa di San Marco in Lamis, piccolo Comune in provincia di Foggia? E' l'interrogativo, anche piuttosto inquietante, al quale dovrà rispondere un giovane uomo di 24 anni, operaio di un'azienda agricola, denunciato dai carabinieri per detenzione illegale di armi da guerra e da sparo clandestine, con relative munizioni, e per il possesso di una faina imbalsamata. La denuncia è scattata anche perché si tratta di una specie animale protetta.
Il protagonista della vicenda è un incensurato e si chiama Michele D'Agruma; lavora nell'azienda agricola di famiglia, in località Coppe Casarinelli, come si legge sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno".
È all'interno della sua abitazione che è stato trovato il materiale: le munizioni e l'animale imbalsamato.

Tra alcune macerie e i muretti a secco sono stati trovati, invece, due fucili calibro dodici funzionanti, una pistola semiautomatica calibro nove parabellum (si tratta di un'arma da guerra), una pistola lanciarazzi, e seicento cartucce per fucile e pistola.

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