Asia Argento contro le attrici di "Dissenso Comune": "Facile non fare i nomi"

L'attrice non ha voluto firmato "Dissenso comune", il manifesto delle 124 attrici contro le molestie sessuali

Asia Argento contro le attrici di "Dissenso Comune": "Facile non fare i nomi"

Asia Argento si scaglia contro le 124 attrici e donne dello spettacolo che hanno firmato la lettera "Dissenso comune".

Più di cento attrici e donne dello spettacolo italiano hanno messo il loro nome sotto una lettera dal titolo "Dissenso comune", un testo per denunciare un intero sistema in cui ad oggi le molestie sono ritenute normali. Fra le firmatarie ci sono Ambra Angiolini, Paola Cortellesi, le sorelle Comencini e Rohrwacher, Ginevra Elkhan, Sarah Ferlbaum e Greta Scarano.

L'iniziativa non è però piaciuta ad Asia Argento, la prima attrice italiana che, dopo lo scoppio del caso Weinstein negli Stati Uniti, ha raccontato di aver subito molestie sessuali proprio dal produttore cinematografico quando era giovane e all'inizio della carriera. "Finalmente è arrivata la letterina di Babbo Natale delle 'donne del cinema italiano' contro le molestie - ha scritto su Twitter - Contestano l'intero sistema ma si guardano bene dal fare nomi. Nei prossimi giorni interverrò sull’argomento, ora sono troppo incazzata".

L'attrice ha poi rilasciato un'intervista a Il Fatto Quotidiano, in cui spiega che non ha firmato la lettera perché "non si capisce neanche cosa vogliono dire, è solo un modo per pulirsi la coscienza da questo silenzio assordante".

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