Asia Argento dopo Weinstein: rito blasfemo e ostie pagane

La performance di Asia Argento al Torino Film Festival: luci rosse, benedizioni e ostia pagane

Asia Argento dopo Weinstein: rito blasfemo e ostie pagane

Dopo il caso Weinstein, le molestie, i racconti di quegli approcci eccessivi e le assurde accuse ai "tanti anni di visione berlusconiana della femmina", Asia Argento si dedica ai riti pagani. Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, infatti, l'attrice e regista sarebbe andata a Torino Film Festival, dove nella sala principale del cinema Massimo, "in veste sacerdotale", avrebbe svolto il ruolo di "sacerdotessa" in un "rituale pagano di purificazione al femminile".

La performance in questione si chiama Trabalho de Concentraçao, un rito realizzato in una sala con le luci rosse e "musica grave e disturbante" prodotta dal regista francese amico di Asia, Bertrand Bonello. Si tratterebbe di un rituale pagano di purificazione femminile, "origine e termine di tutte le religioni". A spiegarlo all'inviata del Fatto Quotidiano è un'esperta presente anche lei al rito (guarda qui il video).

La scena cui si è trovata di fronte la cronista del fatto è questa: "una decina di donne, al cui centro campeggia Asia, siede a occhi chiusi, schiena dritta, mani sulle ginocchia". Subito dopo, mosse dalla musica, iniziano a invocare questa pagana divinità "Lady Jesus Alleluja, alleluja!". Anzi, per la precisione: "Lady Lesbian Jesus come, and rise the dead". Che letteralmente significa: vieni e resiscita i morti, ovvero i presenti non ancora iniziati a questo rituale pagano.

Subito dopo alcune ragazze iniziano a parlare lingue strane.

"Strillano come le streghe del Macbeth", riporta la cronista del Fatto. Poi Asia Argento invita tutti "ad alzarvi", la sala viene inondata di incenso e candele, fino alla distribuzione di una sorta di ostia pagana con la "benedizione magica e la liberazione da ogni male".

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