"Attenti, vigilanza armata". Lo aveva detto, anzi scritto, che un ladro fosse entrato a casa sua avrebbe trovato qualcuno armato. E così è stato. Ma ora A.B., camionista italiano di 56 anni, rischia di finire nel lungo elenco di cittadini che finiscono indagati per aver difeso la proprietà. Martedì sera, infatti, ha sparato e colpito al petto un bandito albanese che ora è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
Siamo alla periferia di Casteggio, nel Pavese. Quando A.B. sente dei rumori provenire dal suo giardino scende col suo fucile da tiro. Lo detiene legalmente e così esce per vedere cosa sta accadendo. Si trova di fronte i ladri e spara. Secondo quanto ha riferito l'uomo ai carabinieri, non avrebbe voluto colpire il ladro ma sarebbe stato costretto a difendersi da un'ombra che lo voleva aggredire.
Il pregiudicato albanese di 25 anni a quel punto prova a correre dietro al complice ma dopo qualche metro si accascia di fronte al cancello di B6B della zona. Con le ultime forze riesce a suonare il campanello. I proprietari, nel vederlo sanguinante, chiamano i soccorsi. Sul posto arriva il 118 e il giovane bandito viene portato al San Matteo di Pavia. Dopo l'intervento chirurgico, scrive il Corriere, viene portato in rianimazione piantonato dai carabinieri che con una gazzella avevano seguito l'ambulanza.
Le indagini, ora, dovranno accertare le esatte dinamiche dei fatti. Le ipotesi sono eccesso di legittima difesa per il 50enne proprietario di casa e furto aggravato per il 25enne.
I carabinieri del nucleo operativo di Voghera, coordinati dalla procura di Pavia, hanno già ascoltato il camionista, i vicini, i proprietari del B&B e visionato le telecamere di sorveglianza installate da una famiglia che qualche anno fa venne sequesrata da alcuni malviventi. Il 25 albanese, invece, verrà sentito non appena uscirà dalla rianimazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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