“Un complotto”. Le stranezze nelle card di Natale dei Sussex e dei Galles

Presunte modifiche e strane sparizioni delle Christmas card di William, Kate, Harry e Meghan hanno scatenato le illazioni sul web

“Un complotto”. Le stranezze nelle card di Natale dei Sussex e dei Galles

È la Vigilia di Natale e le famiglie reali d’Europa, dopo aver mostrato sui social o sui loro siti le cartoline d’auguri impreziosite con immagini patinate, inaugurato i villaggi natalizi e addobbato gli alberi nei palazzi reali, stanno per iniziare i festeggiamenti. Ormai persino la preparazione dei reali alle Feste è diventata una sorta di rito, in parte condiviso con il pubblico. In particolare la gente aspetta di vedere e commentare proprio le card natalizie, diventate un’irrinunciabile consuetudine. Tra le più attese e discusse ci sono quelle di William e Kate, di Harry e Meghan (benché questi ultimi siano ormai fuori dall’istituzione monarchica). Ogni volta esperti e ammiratori dei reali analizzano le fotografie, facendo paragoni, cercando messaggi nascosti, o errori. Quest’anno avrebbero trovato alcuni dettagli stonati nelle Christmas Card dei principi di Galles e dei duchi di Sussex e qualcuno sul web già grida al complotto.

Distanza e condivisione

Il 16 dicembre 2024 Harry e Meghan hanno pubblicato la loro cartolina di Natale, una specie di collage di sei scatti che riassumono gli eventi dell’anno appena trascorso, dando spazio anche alla vita familiare. In una delle foto, infatti, vediamo i piccoli Archie e Lilibet Diana correre verso i loro genitori, che li aspettano sorridenti a braccia aperte. I bambini sono di spalle, posa che evidenzia il desiderio dei duchi di proteggerli dai media. Colpisce il colore dei loro capelli, uguale a quello dei principe.

Tre giorni dopo è arrivata anche la card di William e Kate, una foto molto tenera presa dal video girato nel Norfolk con il quale, lo scorso settembre, la principessa ha annunciato la fine della chemioterapia. Nell’immagine, a cui è stata aggiunta la novità degli “effetti speciali” della neve e delle luci colorate, i futuri sovrani abbracciano i loro tre figli, George, Charlotte e Louis. Sia la cartolina dei Sussex, sia quella dei principi di Galles comunicano unità e amore in un’atmosfera familiare.

Eppure, secondo l’esperta di linguaggio del corpo Judi James, questa affinità sarebbe solo apparente. Le due card non potrebbero essere più diverse: “La cartolina di Harry e Meghan è principalmente aziendale…ogni foto sembra un esercizio di pubbliche relazioni per mostrarli nel loro stato ideale in termini di successo scintillante, premuroso, affettuoso, entusiasta e globale”. Fotografie studiate per essere patinate e popolari nello stesso tempo, “attentamente selezionate” per suscitare “ammirazione”.

La card di William e Kate è di tutt’altro tenore: “…Un’immagine di famiglia…il linguaggio del corpo…è abbastanza sfaccettato e articolato da alludere delicatamente a tutto ciò che hanno affrontato…Mentre Harry e Meghan hanno piuttosto comprensibilmente deciso di creare una distanza…permettendo al loro desiderio di privacy di dominare le foto…William e Kate sembrano aver trattato il pubblico come membri della loro famiglia e condiviso i loro sorrisi e le loro emozioni con noi”.

Questo è lo sguardo più attento al messaggio che le cartoline vorrebbero far arrivare al pubblico. Dal punto di vista tecnico, invece, i tabloid e gli utenti dei social avrebbero riscontrato degli errori grossolani e delle stranezze che hanno alimentato teorie del tutto fantasiose.

La foto sparita e poi ricomparsa

Stando a quanto ha rivelato il magazine Hello alcune ore dopo aver pubblicato sui social la Christmas card di William e Kate, Kensington Palace avrebbe deciso di cancellare l’intero post per ripubblicarlo poco dopo con una modifica: l’immagine sarebbe stata ingrandita. Molti non si sono nemmeno accorti di questo piccolo cambiamento.

La ragione potrebbe essere molto semplice: lo staff dei principi avrebbe deciso di focalizzare l’attenzione sulla famiglia riunita e sui volti felici. L’impressione è che gli addetti stampa non abbiano fatto delle prove prima della pubblicazione, in maniera da scegliere lo scatto più adeguato. Oppure chi si occupa dei social potrebbe essersi confuso e aver pubblicato la versione sbagliata. Entrambe le opzioni appaiono sorprendenti, sebbene, almeno per quanto riguarda la seconda, l’errore possa sempre accadere.

Certo, qualcuno potrebbe obiettare che il Palazzo commise un passo falso già lo scorso marzo, in occasione della festa della mamma, quando Kate mostrò sui social l’ormai famosa foto ritoccata che la ritrae con i figli. La principessa si assunse la colpa della pubblicazione dello scatto e delle modifiche maldestre. Questa versione dei fatti, però, non convinse troppo, soprattutto perché a causa della prolungata assenza di Kate dalla vita ufficiale. Stavolta, invece, non sembra ci siano particolari retroscena. In ogni caso, dati i precedenti, sarebbe meglio se Kensington Palace fosse un po’ più meticoloso su queste questioni.

La cartolina “complottista” di Harry e Meghan

Ben diversa è la questione che riguarda la card dei Sussex. Secondo alcuni utenti dei social, citati dal Daily Mail, la fotografia pubblicata dai duchi sarebbe stata modificata con Photoshop o, addirittura, attraverso l’intelligenza artificiale. Non si tratterebbe solo di classici ritocchi estetici, dicono alcuni, bensì di una vera e propria “alterazione digitale” della realtà, della vita quotidiana dei duchi. Perché mai Harry e Meghan dovrebbero fare una cosa del genere? I teorici della cospirazione hanno la risposta pronta (benché risulti assurda): i piccoli Archie e Lilibet Diana non esisterebbero. Non sarebbero mai nati. I Sussex avrebbero solo fatto credere di avere dei figli.

L’ipotesi è delirante ma, purtroppo, c’è chi la considera attendibile. Secondo alcuni il principe e la moglie si sarebbero fatti “prestare” dei bambini, o avrebbero “affittato per le Festività” degli attori che potessero impersonarli. C’è anche chi ritiene che i principini sarebbero stati creati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. La decisione di mostrarli di spalle non avrebbe nulla a che fare con la privacy, ma sarebbe la prova di questa presunta manipolazione. Anche la scelta di mostrare un’immagine a bassa risoluzione rientrerebbe in questa folle strategia studiata per nascondere chissà quale “verità”.

I complottisti, però, dimenticano che la card, una volta stampata, ha dimensioni ridotte e ci sono ben sei foto, quindi è normale che la qualità dell’immagine non sia impeccabile. C’è dell’altro: qualcuno è convinto che ci sia qualcosa di strano nell’angolo formato dai piedi di Meghan, nella lunghezza del braccio sinistro e nell’andatura dei bambini. Su X un utente ha scritto: “Il braccio di Meghan è lungo il doppio di un braccio normale. Il cane nero ha tre zampe…Entrambi i bambini hanno la stessa altezza a dispetto della loro differenza d’età di due anni”.

Non è così, basta guardare meglio: la duchessa è protesa in avanti, quasi china verso Archie. Questo potrebbe aver creato la falsa impressione relativa al braccio. È evidente, poi, che Archie sia più alto della sorella, ma teniamo anche conto del fatto che i bimbi non sono fermi e dritti, ma stanno correndo, quindi si sporgono in avanti, rendendo più difficile intuire la loro vera altezza. Il cane nero ha tutte e quattro le zampe: ingrandendo l’immagine con un normalissimo zoom del cellulare possiamo scorgere la parte finale della sagoma della zampa posteriore sinistra, che è nascosta da quella anteriore destra.

“Ritoccata”, ma “autentica”

Il Daily Mail ha chiesto il parere del fotografo James Middleton, esperto di Photoshop che non ha alcuna parentela con Kate, ha preferito non sbilanciarsi sulle presunte manipolazioni alla fotografia, ritenendo che sia troppo piccola per le opportune verifiche. Tuttavia ha sottolineato che i presunti errori scovati da alcuni potrebbero essere illusioni ottiche create da “giochi di luce”. In ogni caso non ha preso neppure in considerazione l’idea dei bambini creati con l’intelligenza artificiale, certo che lo scatto sia autentico.

Un altro fotografo, Glenn Gratton, dell’agenzia W8 Media, ha voluto specificare che “è tutto troppo perfetto”, dalle pose alle espressioni ma, sebbene la cartolina sia “un’immagine per il mondo di Instagram in cui viviamo, non è [un prodotto] dell’AI”. Infine ha aggiunto: “Non ho alcun dubbio che sia stata ritoccata, come fanno molte altre persone con la loro card prima di pubblicarla”.

I Sussex si sarebbero limitati alle modifiche che molti amano fare per rendere le loro fotografie più affascinanti e prendere qualche cuoricino o like in più. Di certo Archie e Lilibet non sono creature dell’intelligenza artificiale: il fatto che diverse persone credano a una teoria tanto strampalata, però, ci mette di fronte a una realtà inquietante, in cui molti sembrano aver smarrito la capacità di un ragionamento logico e non avrebbero gli strumenti né per distinguere la realtà dalla fantasia, né per intuire un possibile vero complotto.

Perché mai Harry e Meghan dovrebbero fingere di avere dei figli, assurdità che farebbe dubitare persino della loro salute mentale? In generale che senso avrebbe per personaggi così in vista o per le persone comuni costruire una vita che non esiste, un castello di enormi, ingiustificabili bugie che chiunque potrebbe far crollare in un attimo e senza grande fatica?

Forse occorre ripensare il nostro rapporto con i social.

Evitare, quando viene presentata l’ipotesi di una cospirazione, di seguire la via più facile, ovvero quella del gruppo che “pensa” per noi e imparare l’arte dell’osservazione senza fretta, del ragionamento, del dubbio e delle domande.

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