Un carro armato dell'Esercito italiano è stato arrestato e posto sotto sequestro dalla polizia austrica. Una stortia particolare che sembra uscita da uno di quei romanzi di guerra, fatti di spie e file top secret.
Controllo andato male
Il blocco del mezzo blindato italiano è avvenuto alcuni giorni fa a pochi chilometri dal confine di Tarvisio. La precisione, si sa, è una delle doti richiesta agli agenti austriaci, ma nessuno avrebbe mai pensato che si arrivasse a bloccare un cingolato PzH 2000 del Esercito Italiano. Come riporta Il Gazzettino, citando il Kleine Zeitung, lungo la A2, nel tratto Arnoldstein e Warmbad, una pattuglia austriaca ha fermato un trasporto eccezionale italiano, il carro armato, per sottoporlo a normale controllo di routine. Verifiche che hanno riscontrato che ditta privata, con sede a Bolzano, non avrebbe rispettato le norme locali sul massimo carico per asse ammesso.
E come procedere? Immediato è scattato il fermo del trasporto. Ora il tank riposa in un parcheggio autostradale per trasporti speciali.
Secondo quanto spiegano dalla pagine dal quotidiano principale di Venezia, il cingolato doveva essere portato dall'Italia alla Germania per una manutenzione, ma evidentemente il programma non verrà rispettato, o almeno ritardato dalle procedure burocratiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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