Autoscuole, rincaro Iva sulle patenti: la Lega incalza il governo

Sciopero delle autoscuole contro l'introduzione dell'imposta sul valore aggiunto al 22% sulla licenza di guida. Il deputato leghista Donina: "Danneggia gravemente il settore"

Autoscuole, rincaro Iva sulle patenti: la Lega incalza il governo

È arrivato pure l'aumento dell'Iva al 22% sulle patenti e con sé, di rimbalzo, lo sciopero delle autoscuole, imbufalite per il rincaro. A protestare veementemente nella giornata di oggi sono circa 3.500 attività (sulle circa 7mila esistenti in tutt’Italia). Le associazioni di categoria Unasca e Confarca hanno alzato la voce: "Esprimiamo preoccupazione per il difficile recupero dell'aliquota negli ultimi 5 anni fiscali, e per la sicurezza stradale con il calo drastico delle ore di guida per l'aumento delle tariffe". Insomma, un primo "regalo" del Conte-bis.

Il deputato della Lega Giuseppe Donina, membro della Commissione Trasporti a Montecitorio, esprime solidarietà e annuncia battaglia: "In occasione della mobilitazione organizzata da Unasca e Confarca per protestare contro l'introduzione dell’Iva al 22% sulle patenti, intendiamo rinnovare il nostro sostegno e l’auspicio che si trovi in tempi rapidi una soluzione. Ci impegniamo da subito come Commissione Trasporti alla Camera per ascoltare le istanze delle associazioni di settore coinvolte".

A seguire, l'esponente del Carroccio aggiunge: "Allo stesso tempo stiamo lavorando come Lega per presentare al più presto un atto di sindacato al governo

allo scopo di chiedere intendimenti sulla vicenda del recupero retroattivo dell'imposta, previsto dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea, che danneggia gravemente le autoscuole col rischio di farle chiudere".

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