Aveva messo a segno una rapina negli uffici postali di San Giovanni La Punta, in provincia di Catania e un altro ancora nel quartiere Barriera, sempre nel territorio catanese. Grazie alle immagini rilevate dalle telecamere di videosorveglianza, le indagini avviate dai carabinieri hanno consentito di individuare il rapinatore seriale e trarlo in arresto. Si tratta di Venerando Calabretta, 46enne del luogo, già gravato da una serie di precedenti di polizia.
Era il sette gennaio scorso quando l’uomo, con i connotati travisati da un cappellino con una sciarpa e, armato di cutter, ha fatto ingresso dentro l’ufficio postale di via Macello a San Giovanni La Punta. Appena dentro il locale, il rapinatore si è diretto subito nell’area riservata agli impiegati prendendo di mira una dipendente. Qui le ha puntato il taglierino alla gola allo scopo di farsi consegnare del denaro. La donna, con sorpresa per il malintenzionato, ha reagito rimanendo del tutto inerte.
Dunque il delinquente ha dovuto fare da se: ha aperto la cassa e ha acciuffato 540 euro. Poi si è diretto nelle altre casse senza però trovare nulla. Prima di andare via è ritornato dalla stessa impiegata che aveva minacciato poco prima per rivolgerle una serie di rimproveri per non avergli fatto trovare, a suo modo, altro denaro negli altri punti dell’ufficio. Subito dopo, la fuga. Immediato il lancio dall’allarme alle forze dell’ordine cui ha fatto seguito l’arrivo sul posto dei carabinieri. I militari hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e raccolto tutte le informazioni necessarie dai testimoni allo scopo di poter meglio identificar il rapinatore.
Dalle prime indagini compiute, i militari sono riusciti a risalire non solo al tipo di abbigliamento indossato dall’uomo, ma anche alla vettura utilizzata per compiere l’atto criminoso. A distanza di alcuni giorni è stato quindi possibile risalire alla sua identità e alla sua residenza. I militari quindi si sono recati nell’abitazione dell’uomo dove hanno trovato il padre. A seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti gli stessi indumenti che il delinquente ha usato per compiere la rapina alle poste.
Sapendo ormai che non c’era scampo, Venerando Calabretta si è presentato spontaneamente in caserma confessando di essere l’autore della rapina.
Alla sua dichiarazione ha aggiunto un altro fatto di reato, ovvero una rapina compiuta il 30 dicembre scorso ai danni dell’ufficio postale di piazza Mercato, nel quartiere Barriera. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato arrestato e associato al carcere di Catania, Piazza Lanza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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