Banche, l'Ue ora punta il dito: "Venduti prodotti non idonei"

Nel caso di Banca Marche, Carife, CariChieti, e Banca Etruria, "c’è chiaramente una conseguenza per dei cittadini che si sono ritrovati con della banche che stavano vendendo prodotti non idonei"

Banche, l'Ue ora punta il dito: "Venduti prodotti non idonei"

Nel caso di Banca Marche, Carife, CariChieti, e Banca Etruria, "c’è chiaramente una conseguenza per dei cittadini che si sono ritrovati con della banche che stavano vendendo prodotti non idonei", ad ogni modo le misure adottate dal governo italiano per far fronte alla crisi di liquidità dei quattro istituti di credito "sono state ritenute compatibili con la legislazione europea". Lo ha detto il commissario europeo per la Stabilità finanziaria e i servizi finanziari, in conferenza stampa a Bruxelles. Hill ha ricordato che il 22 novembre la Commissione europea ha dato il via libera al salvataggio delle quattro banche e sottolineato che i casi analoghi registrati in passato in altri Paesi "sono avvenuti prima della riforma delle regole del sistema bancario.

E all'Ue ha risposto il premier Matteo Renzi: "In Italia ci sono tante banche, la stragrande maggioranza è solida e ben governata.

Il Governo ha cercato di favorire un processo in cui le banche piccole si mettono insieme. Questo vuol dire qualche poltrona in meno e un sistema piu solido. Negli ultimi 10 anni non è stato fatto. Lo stiamo facendo ora. Lo sforzo del Governo va in questa direzione".

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