Prima ha chiesto un passaggio in auto ad un 45enne e, poi, come gesto di ringraziamento lo ha picchiato e rapinato. Per questo, un immigrato gambiano ospite di un centro di accoglienza situato al rione Libertà a Benevento, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina.
La violenza è accaduta nella tarda serata di ieri in via dei Longobardi, non lontano dalla cittadella della Caritas, quando Bakary Ceesay, questo il nome dell’extracomunitario, era riuscito a convincere un automobilista a farsi accompagnare in un altro punto della città.
Lo straniero, però, ha subito rivelato le sue vere intenzioni. Dopo essere salito sulla vettura, l’immigrato aveva chiesto ed ottenuto dal conducente 50 euro. Non contento, il gambiano è riuscito a impossessarsi anche del portafogli del 45enne che si trovava nel cassetto portaoggetti.
A quel punto, l’africano ha chiesto di scendere ma, per motivi non ancora chiariti, ha sfilato le chiavi dal quadro. L’ennesimo atto compiuto dall’extracomunitario ha dato il via ad una violenta lite tra i due.
Alcuni passanti si sono accorti di quanto stava accadendo ed hanno immediatamente allertato i carabinieri. I militari, quando sono arrivati sul posto, hanno sorpreso lo straniero mentre colpiva l’incauto automobilista con calci e pugni.
Alla vista dei carabinieri, il gambiano ha provato a scappare correndo in direzione del ponte che sovrasta il fiume Calore con il chiaro intento di buttarsi in acqua ma è stato bloccato dagli uomini dell’Arma ed ammanettato.
La vittima è stata soccorsa e trasportata all'ospedale
Fatebenefratelli per le necessarie cure. I sanitari hanno riscontrato al paziente alcune lievi ferite alla testa giudicate guaribili in pochi giorni. L’immigrato, invece, è stato condotto presso la casa circondariale di Benevento.
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