Benzina, potrebbe arrivare una maxi stangata a gennaio

Una maxi stangata che porterebbe il carburante a due euro al litro se l'esecutivo non si decide a bloccarla nonostante i tagli che aveva promesso sotto campagna elettorale

Benzina, potrebbe arrivare una maxi stangata a gennaio

I prezzi del 2012 sembravano un lontano ricordo fino a qualche ora fa, quando si è riaccesa la paura per gli automobilisti di un possibile aumento del prezzo della benzina che soltanto il governo può scongiurare.

La manovra di salvaguardia rischia di far schizzare i prezzi del carburante a due euro al litro. IlSole24Ore è chiaro e dimostra come sia possibile che il prezzo rischi di arrivare ai livelli del 2012-2013 per ben due motivi: il primo, l'aumento del prezzo del petrolio che da giorni sta salendo vertiginosamente e dall'altra parte invece c'è la possibilità che l'esecutivo non vada a modificare le clausole di salvaguardia per scongiurare gli aumenti delle accise.

Come può il governo scongiurare gli aumenti? Fino ad ora, gli esecutivi passati, sono sempre riusciti a scongiurare questi aumenti andando a trovare i fondi ma sembra che il nuovo esecutivo non abbia ancora iniziato a pensare a dove andare a reperire i fondi per il blocco aumenti accise.

Gli automobilisti italiani pagano attualmente 0,728 euro di accise ogni litro di gasolio, questo è stabile da alcuni anni a questa parte. Nel 2012 ci fu un inasprimento fiscale durante il governo Monti che portò ad una riduzione del traffico tanto che gli automobilisti e il traffico diminuì vertiginosamente e per far tornare le auto sulle nostre strade iniziarono a diminuire il costo della benzina la domenica.

Le associazioni di categoria, come il Codacons, hanno da sempre

denunciato il costo della benzina in Italia ma non c'è mai stato un taglio netto o una presa di coscienza della situazione. L'ultimo appello il Codacons lo ha lanciato a giugno scorso chiedendo al governo una riduzione delle accise, mai arrivata.

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