Un anno e quattro mesi di reclusione per non aver assicurato al seggiolino di sicurezza dell'auto la propria bimba di un anno e mezzo, morta in un incidente stradale nel maggio 2017. Un papà e una mamma hanno patteggiato una pena pari a quella a cui è stato condannato il giovane che provocò lo schianto.
Era il maggio del 2017 quando in viale Italia a Cantù, in provincia di Como, su una Lancia Y viaggiavano di notte la piccola Aurora Sigi, di nemmeno 18 mesi e i due genitori di 29 e 27 anni. All'incrocio con via Rossini, ricostruisce la Provincia di Como, avrebbe tagliato loro la strada l'auto di un operaio 35enne di Cantù, Fabio Pozzoli, con un tasso alcolemico nel sangue di 1,38 milligrammi per litro. La bimba nello scontro picchiò la testa e morì sul colpo.
Il Tribunale ha stabilito ieri per la mamma e il papà una condanna a un anno e quattro mesi, con la formula del patteggiamento. La stessa pena comminata a Pozzoli, colpevole di essersi messo alla guida in stato di ebbrezza.
I genitori invece sono stati giudicati colpevoli perché anziché fare viaggiare la piccola sull'apposito seggiolino per il trasporto dei bimbi, avevano permesso che Aurora viaggiasse in braccio alla mamma. Una scelta che si è poi rivelata fatale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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