Blitz sul bus degli studenti: la droga nascosta sotto i sedili

A bordo dei pullman c'erano molti studenti delle scuole superiori. I carabinieri hanno trovato marijuana, hashish e bilancine di precisione

Blitz sul bus degli studenti: la droga nascosta sotto i sedili

Il blitz sugli autobus carichi di studenti. E i carabinieri, accompagnati da un'unità cinofila, hanno scoperto la droga, nascosta sotto i sedili del pullman, che stava portando alcuni ragazzi delle superiori all'Istituto Pacinotti, di Bagnone, in provincia di Massa Carrara (Toscana).

Nelle prime ore di ieri mattina, i militari dell'Arma hanno fermato alcuni autobus, per effettuare una serie di controlli: si trattava dei pullman del servizio pubblico, che ogni giorno accompagnano a scuola decine di studenti. L'intento dei carabinieri della compagnia di Pontremoli, intervenuti sul posto, era, oltre alla verica della regolarità dei mezzi e dei conducenti, anche quella del controllo dello spaccio o del consumo di stupefacenti. E l'esito del blitz è stato sorprendente: sui pullman sarebbero stati trovati, secondo quanto riferisce la Nazione, 60 grammi di stupefacenti, tutti sottoposti a sequestro.

Per trovarli, le forze dell'ordine avrebbero setacciato gli autobus, dopo aver fatto scendere i ragazzi, cui è stato chiesto di appoggiare il proprio zaino ai piedi. Le unità cinofile sono riuscite a individuare marijuana e hashish nascosta sotto i sedili. Alcune dosi, invece, sarebbero state trovate vicino ai finestrini: da lì, alcuni ragazzi sono riusciti a liverarsi della droga prima che scattasse il blitz. I militari hanno setacciato anche la Selva di Filetto, lì vicino: tra le foglie e i rami sono stati scoperti due bilanci di precisione. Nell'operazione, sono stati identificati 50 ragazzi, tra cui diversi minorenni.

La notizia si è sparsa in fretta e tutti i ragazzi ne parlavano fuori dall'istituto. "Eravamo sull' autobus - ha raccontato un ragazzo alla Nazione - stavamo andando a scuola. Non erano ancora le otto quando i carabinieri ci hanno fermati, siamo scesi e ci hanno controllato facendoci lasciare lo zaino a terra, vicino ai piedi. Il cane antidroga passeggiava tra noi annusando gli zaini". A parlare al quotidiano è anche il padre di uno dei ragazzi delle scuole superiori: "Mio figlio mi ha raccontato tutto - ha detto -so cosa è successo l' altra mattina. Lui non è rimasto coinvolto, però si è un po' preoccupato per la vicenda. So che c'è un gruppo di ragazzi piuttosto difficili, che altre volte si sono messi nei guai".

Sul blitz è intervenuta anche la dirigente scolastica, che ha rivelato al quotidiano: "Ero a conoscenza dei controlli, rientrano in una sinergia di intenti, nello spirito di collaborazione tra le istituzioni e le forze dell' ordine. La formazione degli studenti non è solo quella didattica, comprende anche renderli responsabili e consapevoli".

La scuola, da anni mira a responsabilizzare gli studenti, anche dal punto di vista delle dipendenze: "I ragazzi sono messi in guardia sui rischi e i pericoli dei social se utilizzati e facciamo anche incontri periodici con l' Arma dei Carabinieri. Tutte Queste attività che puntano alla prevenzione", conclude.

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