Polemiche a non finire all'università Bocconi di Milano, dopo che le domande dell'esame di diritto pubblico sono finite su Facebook. Alla fine, quando la notizia è divenuta di dominio pubblico - e con essa la bufera che ne è derivata - il rettore Andrea Sironi ha deciso che la prova sarà ripetuta. Non si conosce ancora il nome della "talpa", come scrive il Corriere della sera. Si sa solo che l'ateneo intende fare piena chiarezza su quanto accaduto. I duemila studenti che hanno sostenuto la prova dovranno ripeterla.
Se verrà accertato che il responsabile della soffiata è un docente a contratto, sottolinea il rettore, quel contratto verrà interrotto. Se invece fosse coinvolto un docente ordinario, sarà necessario l'intervento della commissione disciplinare. Sanzioni previste, dalla sospensione al licenziamento.
Il titolare della cattedra di Diritto pubblico alla Bocconi è il professor Giuseppe Ferrari. Ma la prova d'esame ha coinvolto quattro corsi di laurea e, complessivamente, quindici classi, coi rispettivi docenti e assistenti.
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