Attenti a recarvi in Paesi stranieri lasciando internet acceso sul vostro cellulare: al ritorno potreste trovare una bolletta decisamente salata. Proprio come era accaduto lo scorso anno al titolare di un’agenzia immobiliare di Venezia che, una volta rientrato in Italia dal Sud America, si era ritrovato una fattura Tim da record: 16.682 euro per sole quattro ore di traffico su internet. Tutta colpa del roaming, colui che rende possibile l’uso del telefonino anche se nel paese dove ci troviamo non siamo coperti dal nostro usuale operatore telefonico. Ovviamente il costo è maggiorato rispetto alle solite tariffe a cui siamo abituati a casa nostra. Ma mai il povero sventurato si sarebbe immaginato una cifra simile. Subito ha pensato a un errore e ha quindi chiesto spiegazioni. Invece niente da fare: nessun errore. Fortunatamente il danno è stato leggermente limitato, l’utente ha ottenuto infatti uno sconto di oltre 12mila euro e dovrà quindi pagare, a rate, “solo” 4.600 euro. Ma andiamo per ordine.
Come si era arrivati a quella bolletta
Era il luglio del 2019 quando era arrivata una bolletta di notevole entità al povero malcapitato, riguardante i mesi di gennaio e febbraio, periodo nel quale l’uomo si trovava in Sud America per lavoro. Il titolare dell’agenzia immobiliare si era accorto dopo circa quattro ore di non aver spento l’accesso internet mentre si trovava all’Estero. Quelle quattro ore gli erano però costate molto care. Con la bolletta in mano si era quindi rivolto all’ufficio legale di Adico, Associazione difesa consumatori, per contestare l'esorbitante cifra. Proprio grazie al loro intervento è riuscito a ottenere uno sconto sulla cifra totale.
Sconto e rateizzazione
Anche Carlo Garofolini, presidente dell’Associazione dei consumatori, si è detto incredulo davanti a quella bolletta. In effetti quella somma per sole quattro ore di internet può sembrare assurda a chiunque. Invece no, come spiegato da Tim, quelli sono proprio i costi per il roaming in Sud America e, quindi, nessun errore. Come ha quindi detto Garofolini “non abbiamo potuto chiedere l’annullamento totale della fattura e abbiamo proposto il saldo e stralcio dell’importo e la rateizzazione dello stesso.
Abbiamo così ottenuto uno sconto del 75%”. In effetti non poca cosa, anche tenendo presente che i 4.600 euro potranno essere pagati a rate. Certo resta comunque una cifra molto importante, anche se non paragonabile a quella iniziale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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