Un uomo è morto in una esplosione avvenuta poco dopo le 13 nelle cantine di una palazzina in zona San Ruffillo, alla periferia di Bologna. Le cause dell’esplosione sono al momento da accertare, ma sarebbe esclusa la fuga di gas. La deflagrazione potrebbe essere stata causata da alcuni prodotti infiammabili presenti nel seminterrato.
Secondo le prime informazioni la vittima sarebbe un uomo di 59 anni, Fiorenzo Romagnoli, noto nella zona per avere un negozio di biciclette e grande appassionato di armi. A quanto si apprende l'uomo stava armeggiando con il suo arsenale quando è avvenuta la deflagrazione, probabilmente causata dalla presenza nella cantina di alcuni agenti chimici infiammabili. Oltre agli ordigni sarebbe infatti esplosa anche una bottiglia di solvente che si trovava nello scantinato.
L'uomo è morto sul colpo.
La deflagrazione è stata così violenta da far crollare un muro divisorio del seminterrato, ma i danni sono stati limitati dal fatto che una porta era aperta, indebolendo in questo modo lo spostamento d’aria provocato dall'esplosione.È stato un vicino a lanciare l'allarme, appena ha avvertito lo scoppio che ha provocato un forte boato. Sul posto ci sono 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri.
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