
Otto mesi con pena sospesa per concorso in abuso d'ufficio. A tanto è stata condannata l'ex Prefetto di Brescia Livia Narcisa Brassesco Pace accusata di aver agevolato la restituzione della patente al figlio di un imprenditore di Lumezzane a cui il documento era stato ritirato per eccesso di velocità.
La patente fu restituita 16 giorni prima dei termini; ovvero 74 giorni dopo il ritiro e non 90. Condannati ad otto mesi anche il funzionario della Prefettura Carmelo Bellissima, che materialmente firmò l'accoglimento del ricorso, l'imprenditore Rino Gambari che aveva contattato telefonicamente l'ex Prefetto. Venti giorni di condanna e sessanta euro di multa per il medico Franco Venturoli, che firmò un certificato medico attestante la necessità del ricorrente di correre in auto per raggiungere la nonna malata. Assolto invece l'avvocato Margherita Pace, figlia dell'ex Prefetto e Marco Gambari.
"Sono sorpresa dalla sentenza", ha commentato
la Brassesco Pace. "So di essere innocente e di non aver fatto nulla e lo dimostreremo in appello" ha aggiunto l'ex prefetto che si è dimessa lo scorso primo aprile per un nuovo impegno lavorativo nel privato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.