Dopo la Brexit nel condominio spunta un volantino: "Da oggi si parlerà solo inglese, altrimenti tornatevene a casa vostra"

La lettera anonima è stata segnalta da altri residenti e le autorità hanno definito il gesto un "crimine d'odio". Sul caso è al lavoro la polizia, che sta esaminando i filmati per individuare l'autore del gesto

Dopo la Brexit nel condominio spunta un volantino: "Da oggi si parlerà solo inglese, altrimenti tornatevene a casa vostra"

Il messaggio è stato stampato su un foglio A4 ed è stato appeso all'interno di un condominio popolare di Norwich, in Inghilterra, proprio nelle ore successive alla Brexit. È una sorta di lettera aperta e recita un avvertimento chiaro: "Qui, da oggi, si parlerà soltanto inglese. Se, invece, vorrete continuare a parlare la vostra lingua madre, quella del Paese da dove venite, vi suggeriamo di tornare lì e di restituire l'appartamento al Comune, che così potrà concederlo alle famiglie britanniche e potremo tornare alla normalità prima che voi infesttaste la nostra grande nazione".

"Happy Brexit Day"

Secondo quanto riportato da Huffington Post, il testo anonimo è stato apposto venerdì scorso, a poche ore dall'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, in tutti i piani dell'edificio "Winchester Tower". In base alle prime informazioni, ad appendere i fogli all'interno del palazzo potrebbe essere stato un inquilino del condominio, che avrebbe intitolato la lettera aperta "Happy Brexit day", che tradotto significa "Felice giorno della Brexit".

La nuova "regola"

Fin dal suo esordio, il messaggio appare chiarissimo: "Dato che, finalmente, abbiamo avuto indietro il nostro grande Paese, sentiamo l'esigenza di chiarire una regola a tutti i residenti della Winchester Tower: non tolleriamo persone che parlino altre lingue dall'inglese nei nostri appartamenti. Abbiamo ripreso possesso del nostro Paese e l'inglese della corona è la lingua parlata qui". Secondo quanto ricostuito dal quotidiano inglese, alcuni residenti avrebbero segnalato l'azione alle forze dell'ordine locali.

La rimozione dei cartelli

In base a quanto riportato da una portavoce della polizia del Norfolk, la contea orientale dell'Inghilterra dove è situata Norwich, all'arrivo delle forze dell'ordine, sabato scorso, avvertite da un residente che ha trovato le lettere, tutti i cartelli erano già stati rimossi (probabilmente dall'autore stesso). Gli agenti, però, hanno raccolto i manifesti conservati dagli altri inquilini per delle indagini forensi e, in queste ore, stanno osservando le registrazioni delle telecamere per individuare il responsabile (che al momento resta ignoto).

Un "crimine d'odio"

Secondo quanto riferito dal residente che ha segnalato i cartelli, le forze dell'ordine avrebbero definito il gesto un "crimine d'odio".

Intanto, la foto del messaggio ha fatto il giro della rete e le autorità della città di Norwich hanno condannato il gesto. La posizione delle autorità è stata chiara: "La nostra città è stata sempre accogliente e generosa e non permetteremo simili messaggi di intolleranza".

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