La burocrazia masochista

Roma è in balia del mancato buonsenso del Tar, le nostre aziende sono costrette ad aspettare anni diritti che in altri Paesi sono concessi in pochi giorni

La burocrazia masochista
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Certo che Donald Trump sta creando un bel danno alla nostra economia. Questa storia dei dazi è un rompicapo di non facile soluzione, tutti a chiedersi quanto sarà il conto che il sistema Italia sarà costretto a pagare. Tutto vero, ma quanti Trump abbiamo in casa nostra, neppure eletti e quindi teoricamente rimovibili con un tratto di penna? L'ultimo auto-dazio lo abbiamo scoperto ieri e ha dell'incredibile. Succede che tempo fa il commissario straordinario per il Giubileo di Roma, Roberto Gualtieri, ha una idea geniale, raramente ma ogni tanto capita di averle anche dalle parti del Pd. Per scoraggiare l'assalto al centro città dei bus turistici che portano i pellegrini a visitare i luoghi santi, modifica le tariffe dei parcheggi: i bus che si fermeranno nei parcheggi di interscambio pagheranno molto meno, quelli che vorranno fermarsi nel cuore della città molto di più. La cosa funziona: meno 40% di intasamento in centro, più 73% di soste in periferia, con buona pace delle casse pubbliche, della mobilità e della qualità dell'aria. Siccome la mamma del cretino è sempre incinta, qualcuno fa ricorso e il Tar del Lazio lo accoglie: tutto da annullare per un vizio di forma. Quella delibera non andava firmata dal commissario, bensì dal sindaco a cui avrebbe usurpato i poteri. Perfetto, se non fosse che commissario e sindaco sono la stessa persona: Roberto Gualtieri, da ieri usurpatore di se stesso per sentenza. Difficile dire se è più facile arginare Trump o il dilagare della follia autodistruttiva della nostra burocrazia e della nostra magistratura, civile o penale che sia, il cui costo complessivo è ben superiore a qualsiasi dazio.

Lo sviluppo di Milano è stato paralizzato dai teoremi della Procura sull'interpretazione delle norme edilizie, Roma è in balia del mancato buonsenso del Tar, le nostre aziende sono costrette ad aspettare anni diritti che in altri Paesi sono concessi in pochi giorni, la complessità del sistema fiscale è una giungla che fa perdere tempo ed energie anche a chi le tasse le vorrebbe pagare. Non si va lontano dalla realtà dicendo che il più stupido e oneroso dazio che gli italiani pagano non è quello che si è inventato il presidente americano, bensì quello imposto, non da oggi, dalla loro classe dirigente.

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