"C'è sangue ovunque, è devastata". A Cesena due romeni danneggiano la Chiesa

Due esponenti della comunità rumena "alzano il gomito" e danneggiano l'istituto Lugaresi di Cesena. Il video di un poliziotto finisce online e si solleva la polemica

"C'è sangue ovunque, è devastata". A Cesena due romeni danneggiano la Chiesa

Hanno "alzato un po' troppo il gomito" e il risultato è una chiesa messa a soqquadro. Succede a Cesena, nella cappella dell'Istituto Lugaresi, dove due ubriachi - appartenenti alla comunità romena locale - hanno ribaltato panche, fiori e candele all'interno dell'edificio religioso.

La notizia è emersa grazie (o a causa) di un video pubblicato su Facebook e realizzato da "un poliziotto intervenuto subito dopo l'episodio". I danni alla chiesa sono evidenti, inutile negarlo. "Questa è l'ospitalità ripagata dagli extracomunitari nei nostri confronti - dice l'autore del filmato - ci siamo beccati anche tutto il peperoncino. Due pazzi. Guardate come hanno ridotto la chiesa del Lugaresi. Sangue da tutte le parti, hanno devastato tutto. Due ubriachi. Un disastro. Abbiamo dovuto spruzzare peperoncino". Una "vergogna", secondo chi riprendeva col cellulare le immagini. A terra si vedono due persone, ammanettate dagli agenti. Il filmato è stato rilanciato su Facebook da Gianni Tonelli, ex sindacalista e deputato della Lega, e da Massimo Bitonci. "Due immigrati si sono introdotti all'interno della chiesa, riducendola in questo stato. Non ci sono parole per descrivere tanta barbarie", scrive il sottosegretario.

Contatto dal Giornale.it, però, il direttore dell'istituto Lugaresi - che svolge una missione educativa rivolta ai giovani - ridimensiona i fatti. "Gli estremisti islamici non c'entrano nulla", dice Marco Censi che definisce "spiacevole" il video realizzato dall'agente "mentre era in servizio": "Il caso sta assumendo proporzioni non meritate". I due fermati sono "persone che di solito vengono in parrocchia", quindi non bisogna dare all'episodio "connotati che non ha". "Hanno rotto vetri e alcune panche, si sono tagliate", spiega il direttore. Poi sono state ammanettate. Censi ci tiene a precisare che "Padre Silvius è dispiaciuto".

L'Istituto dei Lugaresi "ha una chiesa data in usufrutto alla comunità romena" e "i festeggiamenti per la Pasqua ortodossa sono andati avanti fino a tarda notte". Si vede che "quelle due persone avevano bevuto troppo". Risultato: una chiesa danneggiata e inevitabili polemiche.

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