Stava costringendo la sua coinquilina a subire un rapporto sessuale nel loro appartamento di Cagliari l’ucraino finito in manette durante la nottata di ieri.
La segnalazione ai carabinieri della compagnia di Cagliari è arrivata intorno alla mezzanotte, grazie ad alcuni vicini di casa messi in allarme dalle grida disperate e angoscianti della vittima. Sopraggiunti in breve nell’appartamento di via Corsica, i militari hanno fatto irruzione e colto sul fatto lo straniero, che stava stuprando la propria connazionale. Il 42enne, in preda ai fumi dell’alcol, ha tentato di opporre resistenza al momento del fermo ma è stato infine ammanettato.
Trasportato in caserma, l’ucraino è stato incriminato con l’accusa di violenza sessuale e rinchiuso dietro le sbarre di una cella di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo, previsto per la giornata di domani.
Fortemente sotto choc la donna, una 40enne, che è
stata assistita dal personale medico di un’ambulanza del 118. Trasportata presso l’ospedale Santissima Trinità, è stata trattenuta per ricevere le dovute cure, prima di venire dimessa con una prognosi di parecchi giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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