Da Calais potrebbe presto arrivare un nuovo flusso di migranti. Nel Nord della Francia ormai gli immigrati che vivono nel campo "Giungla" sono quasi diecimila. Con l'aumento dei migranti la situazione è sempre più esplosiva e i respingimenti da parte della Gran Bretagna mettono Parigi con le spalel al muro. Londra si prepara alla costruzione di una lunga barriera alta 4 metri e lunga 1 chilometro per bloccare l'afflusso dei migranti nel Regno Unito. E così adesso la Francia e pronta ad una mossa che potrebbe inguaiare e non poco l'Italia. I migranti, come ricorda Italia Oggi, in base ad accordi Ue, saranno rinviati al paese di primo approdo, l’Italia.
Il governo francese non ha più posto per i migranti a Calais, da qui la decisione di espellere tutti coloro che non rispondono ai criteri dell’asilo, i cosiddetti migranti economici, sono la maggioranza. Per affrontare l’emergenza, sono stati dislocati a Calais 150 poliziotti antisommossa in più. Ma a quanto pare queste misure non sono bastate per frenare le continue risse all'interno del campo che hanno reso la situazione completamente ingestibile. Si fa largo intanto l'ipotesi anche di un coprifuoco suggerita dai sindacati di polizia.
Insomma il quadro di Calais è sempre più teso e il governo francese potrebbe spedire in Italia i migranti per liberarsi delle grane nel nord del Paese. E a farne le spese sarebbe il nostro sistema di accoglienza già stremato dai continui arrivi dal Nord Africa.
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