Stiamo per entrare nel pieno dell'ondata di caldo più forte dell'estate e dell'intero 2022: come abbiamo visto sul Giornale.it, il nome dato dagli esperti de IlMeteo.it all'anticiclone africano, Apocalisse4800, non è campato in aria. Quel numero indica l'altezza dello zero termico, schizzato al di sopra di qualsiasi montagna delle Alpi. La prova è data dalle temperature registrate nelle ultime ore: ai 4554 metri della Capanna Margherita, sul Monte Rosa, il termometro toccava già 2 gradi alle 8.30 di questa mattina mentre ieri pomeriggio, intorno alle 18, ha sfiorato i +3 gradi. In molti possono pensare che siano comunque "basse", ma in realtà sono da record visto che gli zero gradi, anche in pieno luglio, rimangono stabili intorno ai 3200-3500 metri. Ciò significa che la quota si è alzata pericolosamente di oltre mille metri, un'enormità.
Dove farà più caldo
L'Arpa (Agenzia Regionale per l'Ambiente) del Piemonte ha previsto che lo zero termico si asseterà tra i 4400 e i 4500 metri tra oggi e domani per poi risalire nuovamente fino a 4700 metri nella giornata di giovedì. Anche in questo caso si tratta di caldo eccezionale, non soltanto quello dei termometri over 40°C all'ombra delle nostre città e su gran parte d'Europa (Francia e Inghilterra su tutte) dove i record stanno cadendo come birilli. Come spiegano gli esperti, a valle si traduce in temperature massime fino 40-42°C al Nord e su parte delle regioni centrali tirreniche specialmente da mercoledì in poi. Caldo anche al Sud e sulla Sicilia ma non "folle", la colonnina di mercurio aumenterà su queste zone soprattutto nel fine settimana.
Le città da bollino rosso
Nella giornata di oggi, martedì 19 luglio, le città da bollino rosso indicate dal ministero della Salute sono cinque: Bolzano, Brescia, Firenze, Latina e Perugia. A causa dell'ondata di calore in intensificazione, domani saranno ben nove con l'aggiunta di Bologna, Genova, Rieti e Roma. Con il progredire del caldo aumenteranno nei prossimi giorni anche le città contrassegnate da bollino arancione. Bari, Napoli e Reggio Calabria resteranno col bollino verde fino a mercoledì. Il rosso equivale al livello di allerta tre, il massimo, e indica "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche".
Quanto durerà?
Purtroppo, al momento, non si vede una fine a quest'ondata di calore dai risvolti ormai storici: i modelli matematici prevedono una situazione di "stallo" anche per la prima parte della settimana prossima.
Qualcosa potrebbe cambiare a fine mese ma è presto per illuderci che possa davvero essere così. Al momento, quindi, dovremo combattere contro il caldo record che mette sempre più in ginocchio l'agricoltura e i nostri ghiacciai.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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