Una frana travolge il cimitero: quell'orrore delle bare in mare

Centinaia le bare finite in mare. Sul posto la squadra di Rapallo e i sommozzatori

Una frana travolge il cimitero: quell'orrore delle bare in mare

Una frana ha letteralmente travolto il cimitero a picco sul mare di Camogli, comune ligure in provincia di Genova. Come si legge nel comunicato diramato dai Vvf: “Nella giornata odierna i vigili del fuoco stanno intervenendo a Camogli per una frana che interessa il cimitero e la sottostante strada. Sul posto stanno lavorando la squadra di Rapallo e i sommozzatori con la motobarca del distaccamento Gadda. Si sta pianificando la strategia per il recupero delle bare finite in mare e quelle rimaste in bilico. Sul posto anche il nucleo NBCR per la prevenzione del rischio biologico. Interdetto l'accesso al cimitero”.

Le bare del cimitero finite in mare

Secondo le prime informazioni a staccarsi sarebbe stato un costone a picco sul mare. Nelle immagini pervenute si può vedere una scena macabra dove diverse bare galleggiano sull’acqua dopo essere scivolate in mare. Le bare, circa 200, subito dopo essersi infrante contro la scogliera hanno terminato la loro corsa nelle acque, rischiando così di venire trasportate al largo dalla corrente. L’ennesimo esempio di quanto il territorio ligure sia fragile ed esposto.

Come riportato da Repubblica, a dare l’allarme sarebbe stato un gruppo di operai che si stava occupando della ristrutturazione di alcuni colombai, un tipo di costruzione funeraria suddivisa in ampi loculi, ciascuno dei quali generalmente atto a ospitare una bara contenente un unico defunto. Gli uomini avrebbero prima sentito un forte boato e, subito dopo, avrebbero visto il terreno tremare e la parete con alcuni colombai staccarsi e in pochi attimi precipitare nelle acque del mare. Tutti gli abitanti della zona circostante avrebbero udito il rumoroso crollo.

Pericolo per le abitazioni circostanti

Il cimitero di Camogli si trova sulla strada che da Recco porta al piccolo paese. Il cimitero in questione è ritenuto uno dei più caratteristici e incantevoli della riviera ligure. Sul posto sono arrivate subito le squadre dei vigili del fuoco di Rapallo e i sommozzatori. Ancora non sarebbero conosciute le cause del crollo improvviso. Il sindaco Francesco Olivari sta coordinando la messa in sicurezza dell’intera zona. I vigili del fuoco stanno anche verificando eventuali altri cedimenti del terreno che potrebbero mettere a rischio le abitazioni circostanti al cimitero. Intanto si sta anche cercando il modo migliore per recuperare le bare in mare e quelle ancora in bilico. Sul luogo della frana è arrivato anche il nucleo specializzato per la prevenzione del rischio biologico della Asl.

Da una prima ricostruzione la frana non si sarebbe staccata dalla strada statale ma a valle della strada provinciale 30 di Camogli, che non è stata comunque coinvolta dal crollo. Il sindaco di Camogli ha comunque preferito in via del tutto precauzionale istituire un senso unico alternato sulla sola corsia di monte, in prossimità del Belvedere.

Da tempo si stava lavorando alla messa in sicurezza della scarpata sottostante e, solo tre settimane fa si era conclusa la pulizia della vegetazione e la messa in sicurezza della parete rocciosa. Nei lavori previsti anche il posizionamento di una rete metallica armata, della quale oltre mille metri quadrati erano già stati posizionati.

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