"All'improvviso un gruppo di otto extracomunitari, presumibilmente del Nord Africa, poco più che ventenni, ci ha sbarrato la strada. Hanno iniziato a spintonarci e strattonarci. Poi sono partite le botte in faccia. Una vera e propria mattanza". Così Rossella Setti ha raccontato la violenta aggressione avvenuta poche notti fa mentre tornava a casa con il suo fidanzato.
La coppia è stata presa di mira da una banda di rapinatori stranieri e pestata a sangue per un telefonino e un portafoglio. È successo a Carpi, in provincia di Modena.
L'aggressione
I due giovani stavano tornando a casa dopo una serata al Mattatoio Culture Club quando sono stati circondati dal branco. Subito gli stranieri hanno attaccato la coppia, buttando a terra il ragazzo e colpendolo in faccia con calci e pugni. Poi, come riporta Libero, hanno aggredito la ragazza: di fronte a loro c'era però una campionessa mondiale di Muay Thai, disciplina di arti marziali.
Rossella ha cercato di difendere se stessa e il suo ragazzo dal violento branco in tutti i modi. Nonostante una ferita alla testa, la 29enne è riuscita a fermare uno dei delinquenti fino all'arrivo delle forze dell'ordine. Gli altri componenti del branco invece sono scappati al suono delle sirene che si stavano avvicinando.
I due fidanzati, rimasti entrambi feriti a seguito della brutale aggressione, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale Ramazzini. Rossella Setti ha riportato lesioni al cuoio capelluto ed escoriazioni al viso. Il suo fidanzato invece gravi lesioni maxillo facciali dovute alla caduta a terra e ai successivi calci in faccia che ha ricevuto.
"Se non avessi fatto arti marziali - ha
raccontato la giovane -, probabilmente non saremmo qui a raccontare questa terribile vicenda. Io amo lo sport, ma ancora più oggi mi sento di caldeggiare i corsi di autodifesa per tutti, donne e uomini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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