Senegalese aggredisce agente in carcere. E gli frattura un braccio

Il senegalese, rinchiuso in una struttura minorile, ha aggredito prima il comandante e poi si è accanito contro chi tentava di aiutarlo

Senegalese aggredisce agente in carcere. E gli frattura un braccio

Gravissimo episodio di aggressione ai danni di alcuni agenti di polizia penitenziaria avvenuto tra le mura del carcere minorile di Quartucciu (Cagliari).

A rendersi protagonista dei disordini, non certo i primi che si registrano all’interno della sopra citata struttura detentiva, un senegalese con problemi psichiatrici. Quest’ultimo, come riferito dal Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe) e riportato poi su “CastedduOnLine”, ha aggredito il comandante del carcere e gli altri poliziotti che, intervenuti in suo soccorso, tentavano di bloccare il facinoroso africano.

Alcuni degli agenti coinvolti nell’azione hanno riportato ferite, in particolar modo uno che ha subìto la frattura di un braccio. Grave anche il fatto che il sindacato denunci i forti dubbi circa la minore età del responsabile, dichiarazione a causa della quale il senegalese era riuscito a scampare alla reclusione nel carcere per adulti di Uta.

Il Sappe lamenta anche il fatto che da tempo siano note le problematiche all’interno del carcere di Quartucciu. “Sia di tipo strutturale che per la carenza del personale aggravata anche dalla gestione del CPA.

Il Dipartimento della Giustizia Minorile deve intervenire prontamente trasferendo il detenuto ed adottare tutte le procedure necessarie per tutelare il servizio dei poliziotti”. Queste le parole di Luca Fais, segretario regionale del sindacato.

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