Carcere di Imperia al collasso: posti letto finiti, detenuti trasferiti

A lanciare il grido di allarme e Fabio Pagani, della Uil Penitenziari, che ha scritto al Prefetto di Imperia, Alberto Intini, chiedendo un urgente intervento. A rischio, infatti, c’è la sicurezza

Carcere di Imperia al collasso: posti letto finiti, detenuti trasferiti

E’ “sold out” il carcere di Imperia. Dati questa mattina, infatti, risultano essere 105 i detenuti, a fronte di una capienza di 68 unità. Ma non è tutto. Non ci sono più posti letto e i nuovi arrestati devono per forza essere trasferiti alla casa circondariale di Sanremo.

A lanciare il grido di allarme e Fabio Pagani, della Uil Penitenziari, che ha scritto al Prefetto di Imperia, Alberto Intini, chiedendo un urgente intervento. A rischio, infatti, c’è la sicurezza: da una parte quella che tocca da vicino la polizia penitenziaria, che è in carenza di organico; dall’altra quella degli stessi detenuti.

“Non è possibile che il personale di Polizia Penitenziaria resti abbandonato a sé stesso - afferma Pagani -. Si spera che l'Amministrazione Penitenziaria, che non sembra preoccuparsi minimamente del problema, abbia compreso chiaramente la pericolosità e i forti rischi per l'Istituto, in termini di sicurezza”.

I dati così alti dei detenuti sembrano in qualche modo rispecchiare l’allarmante dato divulgato ieri dal Viminale, con la provincia di Imperia, che nei primi tre mesi del 2019 ha fatto registrare un aumento del 10,8 per cento del numero di reati.

Si tratta dell’unica provincia in Liguria ad avere un segno positivo. Nel resto della regione, infatti, i reati sono diminuiti, in media, dell’11,7 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con Genova che ha fatto registrare un meno 18 per cento.

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