Cardinali nell’Aula del Sinodo: via alla prima Congregazione

Da oggi prendono il le riunioni delle Congregazioni pontificie, prima del Conclave il cui inizio, secondo indiscrezioni, potrebbe essere fissato per l'11 marzo

Nella nuova aula del Sinodo la congregazione generale dei cardinali
Nella nuova aula del Sinodo la congregazione generale dei cardinali

I membri del Collegio cardinalizio, sia "elettori" che non, sono riuniti in Vaticano. Nell’Aula del Sinodo i porporati hanno dato inizio alla prima delle Congregazioni generali, in preparazione del Conclave che eleggerà il successore di Benedetto XVI. Se molti si affannano a dire che quello che conta per la scelta del nuovo Pontefice è la personalità e non certo la nazionalità, in realtà anche la provenienza geografica è un fattore che influenza le decisioni, capace di bloccare la corsa di alcuni e di favorire quella di altri. E gli equilibri dell’attuale situazione mostrano che anche il gioco incrociato dei "dischi rossi" può dare più chance, tra gli altri, ai candidati latino-americani.

Questa mattina il cardinale Angelo Sodano, 85enne decano del Collegio cardinalizio, ha dichiarato aperta la prima delle Congregazioni generali previste per il tempo della Sede Vacante dalla Costituzione apostolica "Universi Dominici gregis". Alle Congregazioni generali devono partecipare tutti i cardinali non legittimamente impediti, anche se agli ultraottantenni è concessa la facoltà di non essere presenti. La lettera di convocazione inviata ai cardinali dal decano Sodano afferma che le Congregazioni continueranno fino a quando non sarà raggiunto il numero completo dei cardinali elettori. Solo allora il Collegio deciderà la data di ingresso in Conclave. Al momento, oltre ai 75 cardinali residenti permanentemente a Roma, altri 66 hanno indicato la loro residenza nella Capitale. Gli altri arriveranno entro mercoledì prossimo. Alla vigilia del Conclave, in una delle Congregazioni, saranno sorteggiate le stanze destinate ai cardinali nella residenza di Santa Marta, dove gli elettori andranno comunque solo alla vigilia dell’ingresso nella Sistina.

Alcuni dei cardinali sono arrivati all’Aula Paolo singolarmente, uno alla volta, altri in piccoli gruppi. Il cardinale Camillo Ruini è giunto colloquiando con Giuseppe Betori, suo ex segretario generale alla Cei.

Arrivati insieme, colloquiando tra loro, anche i tedeschi Reinhard Marx e Walter Kasper, come pure l’ex arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi con il cardinale di Cracovia Stanislao Dziwisz, ex segretario particolare di papa Giovanni Paolo II. In formazione compatta è arrivato il gruppo degli statunitensi, a bordo di una capiente monovolume, in due gruppi separati, invece, i brasiliani.

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