A casa dal lavoro in malattia, vinse mondiale di ciclismo: condannato a 1 anno e 3 mesi

Roberto Ambrosi, sottufficiale dell'aeronautica, è stato condannato dal tribunale militare: si allenava per il mondiale di mountain bike mentre era a casa in convalescenza

A casa dal lavoro in malattia, vinse mondiale di ciclismo: condannato a 1 anno e 3 mesi

Formalmente a casa in malattia, in realtà si allenava in bicicletta. E ad alti livelli, tanto da vincere addirittura i mondiali di mountain bike.

Il giudice del Tribunale militare di Verona ha condannato a un anno e tre mesi di reclusione il maresciallo dell'Aeronautica Roberto Ambrosi, in servizio presso il terzo reparto manutenzione veicoli di Sant'Angelo, nel Trevigiano.

Secondo l'accusa il sottufficiale, nonostante una malattia che si presume simulata, aveva gareggiato e vinto il mondiale di mountain bike mentre era in convalescenza. Nel processo, scrive il Gazzettino, sono cadute parte delle imputazioni, ma il giudice ha comunque optato per la condanna, appesantendo anzi la richiesta originaria di nove mesi avanzata dalla procura.

In realtà, come testimoniato dal medico dell'aeronautica, Ambrosi avrebbe veramente avuto la gamba gonfia e la flebite. Tuttavia avrebbe omesso di dire al medico che gli firmò il certificato di malattia che avrebbe partecipato al mondiale.

L'Aeronautica ha avviato le procedure per la sospensione dal lavoro e ora il sottufficiale rischia di essere degradato a soldato semplice. Tuttavia la difesa ha annunciato di attendere le motivazioni della sentenza per poi, eventualmente, riservarsi di ricorrere in Appello.

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