A soli 16 anni spacciava droga agli alunni della scuola media. È successo a Caserta dove stamattina un giovane pusher è stato fermato dai carabinieri nella sua abitazione. Nei suoi confronti il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Napoli ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità.
L’operazione dei militari è frutto dei servizi predisposti dalle forze dell’ordine, in sinergia con i dirigenti scolastici, per prevenire e reprimere lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti nelle scuole. Nel corso dei controlli effettuati durante lo scorso anno scolastico era stata accertata la presenza di alcuni studenti minorenni, frequentatori delle scuole medie di Caserta, che portavano in classe della droga. Le successive indagini svolte dai carabinieri per identificare i pusher presso i quali gli studenti acquistavano le sostanze stupefacenti hanno portato a individuare quale presunto spacciatore un ragazzo 16enne, residente proprio a Caserta.
Il pusher, figlio di un noto professionista del capoluogo di provincia, nonostante la giovanissima età, è stato considerato una figura molto attiva nello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani casertani. Il ragazzo era solito effettuare le cessioni nei pressi della sua abitazione dove si incontrava con i suoi coetanei e si dava appuntamento con gli acquirenti.
L’attività di spaccio non era occasionale, ma organizzata e collaudata per gestire le varie e spesso pressanti richieste di sostanze stupefacenti per quantitativi variabili e di diverso tipo (hashish e marijuana), di cui lo stesso riusciva a rifornirsi grazie a un’inaspettata vicinanza ad ambienti criminali.
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