Caso Brittany, il Vaticano: "Non è una morte con dignità"

La giovane americana si è tolta la vita dopo che i medici le avevano diagnosticato un cancro al cervello. Il Vaticano: "Non giudichiamo le persone, ma il gesto va condannato"

Caso Brittany, il Vaticano:  "Non è una morte con dignità"

Il Vaticano la definisce un'assurdità. Per Brittany Maynar, 29enne americana irrimediabilmente malata di cancro, è stata semplicemente una scelta. I medici le avevano dato sei mesi di vita e lei prima ha annunciato in un video che ha commosso il mondo intero, che si sarebbe sottoposta al suicidio assistito. "Addio a tutti i miei più cari amici e alla mia famiglia che amo - aveva scritto in un messaggio diffuso sui social network - oggi è il giorno che ho scelto per morire con dignità a dispetto della mia malattia terminale, questo terribile cancro al cervello che mi ha preso tanto ...e avrebbe preso ancora di più".

Ma per il presidente della pontificia accademia per la Vita, mons. Carrasco de Paula, la scelta di Brittany è "u

538em;">n’assurdità" perché "la dignità è un’altra cosa che mettere fine alla propria vita". Il presidente della pontificia accademia per la Vita ha poi aggiunto: "Non giudichiamo le persone, ma il gesto in sé è da condannare".

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