Potrebbe entrare a breve nel vivo il procedimento nei confronti dell’ex ministro Matteo Salvini sul caso relativo alla nave Gregoretti.
Nelle scorse ore infatti, da Catania è giunta la notizia secondo cui la procura del capoluogo etneo ha depositato la richiesta di fissazione dell’udienza preliminare proprio per il segretario del carroccio. Tale richiesta, depositata ufficialmente nella segreteria del giudice per le indagini preliminari, è giunta dunque una settimana dopo il via libera accordato dal Senato al proseguimento del procedimento nei confronti dello stesso Salvini.
In quell’occasione infatti, i senatori non hanno concesso l’immunità parlamentare per l’ex ministro e dunque il fascicolo riguardante il caso Gregoretti è tornato a Catania. Da qui, come si ricorderà, nello scorso mese di dicembre il tribunale dei ministri insediato nella città etnea aveva fatto partire la richiesta al Senato per poter procedere contro il numero uno della Lega.
Il caso Gregoretti è legato a quanto accaduto nel luglio del 2019: in quell’occasione, in particolare, in qualità del ministro dell’interno Matteo Salvini ha negato lo sbarco dei migranti a bordo della nave Gregoretti della Guardia Costiera. Il mezzo, attraccato ad Augusta, per diversi giorni ha quindi trattenuto al suo interno i migranti salvati pochi giorni prima nel Mediterraneo.
Dopo un fascicolo aperto dalla procura di Siracusa, l’indagine è passata a Catania. Nel mirino è subito finito l’ex titolare del Viminale, accusato di sequestro di persona. Nonostante la stessa procura di Catania aveva chiesto l’archiviazione per Salvini, il tribunale dei ministri ha invece, come detto in precedenza, inviato al Senato la richiesta per poter procedere nei suoi confronti.
La richiesta di fissazione dell’udienza preliminare per il segretario leghista è il primo passo del procedimento riavviato dalla procura catanese dopo il voto dei senatori dello scorso 12 febbraio. Così come riportato dall’agenzia Agi, il presidente dei Gip di Catania, Nunzio Sarpietro, sta adesso studiando il fascicolo ma ancora nessuna data sarebbe stata fissata.
Il caso Gregoretti non è l’unico che al momento coinvolge l’ex ministro Salvini. Il prossimo 26 febbraio infatti, il Senato voterà circa una nuova richiesta questa volta arrivata dal tribunale dei ministri di Palermo e che riguarda il caso Open Arms.
Anche in questa vicenda Matteo Salvini è stato accusato di sequestro di persona.
Se i senatori daranno nuovamente il via libera, si aprirà dunque la possibilità per l’ex titolare dell’interno di andare incontro ad un nuovo procedimento. I fatti contestati sulla Open Arms risalgono allo scorso mese di agosto e, in particolare, agli ultimi giorni in cui Salvini è stato membro del governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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