Utilizzare la foto di qualcun altro per il proprio profilo Facebook può essere molto pericoloso. Chi lo fa rischia infatti una condanna per il reato di sostituzione di persona. Lo ha stabilito la quinta sezione penale della Cassazione che ha confermato la pena, patteggiata da una 29enne davanti al gup di Pordenone, a 15 giorni di reclusione, convertita in una multa di 3.750 euro.
La giovane ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza che non le aveva consentito la sospensione del procedimento con la messa alla prova.
La Suprema Corte ha dichiarato legittimo il decreto penale di condanna emesso a carico della ragazza e rigettato il ricorso, concludendo così l'iter processuale. Ora oltre alla multa, da pagare in 30 rate mensili, la donna dovrà anche pagare le spese processuali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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