È stato arrestato in flagranza di reato dopo essersi introdotto in uno studio medico di via Cesare Vivante a Catania per rubare pochi spiccioli, senza farsi alcuno scrupolo nell’aggredire un uomo per realizzare il suo intento.
Si tratta di un clandestino nigeriano di 19 anni, da tempo irregolare sul territorio nazionale e con una lunghissima lista di precedenti alle spalle, nonostante la giovanissima età. Ken Doj, questo il suo nome, era infatti già noto alle forze dell’ordine per essersi reso protagonista di reati contro il patrimonio e contro la persona, lesioni personali, rapina impropria ed infine resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Erano all’incirca le 18 di mercoledì sera, quando l’africano ha deciso di introdursi all’interno di uno studio medico, con evidenti e malcelate cattive intenzioni. Dopo aver adocchiato alcune banconote appoggiate sul bancone della reception, per un totale di soli 15 euro, l’africano si è scagliato contro l’addetto alla segreteria. Colpito alle spalle e scaraventato a terra, l’uomo non ha potuto far nulla per impedire al ladro di scappare col piccolo bottino, se non inoltrare una richiesta d’aiuto alle forze dell’ordine.
Sul posto sono giunti i carabinieri del nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania, che in breve tempo hanno individuato il 19enne
per strada. A seguito di una breve colluttazione, il nigeriano è stato bloccato a terra e tratto in arresto dai militari. Si trova ora detenuto dietro le sbarre del carcere di piazza Lanza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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