Al termine di un banale intervento al naso, senza rischi per la paziente, una donna di 27 anni si è risvegliata dall'anestesia senza pronunciare più una parola in italiano: alle domande dei medici rispondeva solo in inglese. All'inizio, ai camici bianchi dell'ospedale di Eboli è sembrato uno scherzo. Ma i sorrisi hanno presto lasciato posto alla preoccupazione. E il mistero ancora non è stato svelato.
A ogni domanda banale, arrivava una risposta in inglese. Cartella clinica alla mano, la paziente risultava italiana. I medici che avevano parlato con lei, prima dell’intervento, lo hanno confermato. Aleggiava la paura di un errore medico e il terrore di una causa legale. Danno neurologico? Anestesia sbagliata? Farmaco somministrato in dose esagerata? Le ipotesi si sono rincorse, senza soluzione.
I sanitari hanno così chiesto l’intervento di un neurologo, che ha ipotizzato diagnosi, senza rassicurare i colleghi. Il cambio linguistico della paziente è rimasto un mistero per i medici del reparto di otorino.
Poi, finalmente, il caso senza precedenti si è risolto da solo: dopo tre ore di rompicapi sanitari e di timori di citazioni in giudizio, la donna ha cambiato lingua, ricominciando a parlare in italiano, in maniera naturale. Tutti stupiti, lei più dei medici, per quello che era accaduto.
Ha raccontato di essere iscritta all’università, di essere appassionata alla lingua inglese, di insegnarla ai ragazzini del suo quartiere, per qualche ripetizione privata. Ma il mistero post operatorio non è stato risolto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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