L'emergenza sanitaria ci ha allontanati dagli affetti. È il prezzo per sconfiggere il coronavirus. Il governo prescrive e le amministrazioni comunali eseguono. Succede in tutta Italia. È un lockdown senza precedenti. Le città sono blindate, le attività di tutti i giorni vietate. E non ci si può nemmeno più raccogliere in preghiera sulla tomba dei propri cari. È un dolore nel dolore. È un nuovo distacco. Ed è proprio questa la consapevolezza che ha spinto il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, a recarsi lo scorso lunedì nei due cimiteri cittadini per deporre un fiore sulle tombe rimaste ormai sguarnite. Un gesto fatto a nome di tutta la comunità.
"I cancelli d'ingresso dei due cimiteri cittadini in questi giorni sono chiusi. Il silenzio che regna al loro interno, amplificato dalla mancanza di visitatori, rende ancora più intenso e doloroso il tempo che stiamo vivendo", scrive il primo cittadino nel post Facebook in cui annuncia l'iniziativa. "Tra le tante ferite che questo maledetto virus ci ha inferto - si legge ancora - ci sono anche l'impossibilità di salutare chi ci lascia con un'orazione funebre, di recitare una preghiera sulla tomba dei nostri cari, di deporre un fiore. Un'esigenza avvertita da tanti concittadini che, costretti a restare in casa per tutelare la salute di tutti, hanno più tempo per riflettere sulla vita passata". Da qui l'idea "di dare una risposta a questa necessità con un gesto d'affetto per i nostri defunti" deponendo "simbolicamente un fiore sulle tombe a nome di tutti voi".
Un'iniziativa sublimata dalla generosità di un privato, che ha messo a disposizione dell'amministrazione i fiori. "Ha compiuto un gesto di solidarietà, di altruismo e senso civico", sono le parole usate dal sindaco per ringraziare il benefattore. Il plauso dei civitavecchiesi è stato unanime. Migliaia le reazioni al post e centinaia i commenti commossi. "Il 12 aprile cade l'anniversario della morte di mia madre e non poter andare a metterle un fiore sarà veramente dura, a lei sindaco dico grazie", scrive un utente. "Grazie del gesto - è il messaggio struggente di una mamma - almeno voi avete portato un fiore sulla tomba di mio figlio, spero di poterlo fare presto".
E ancora: "Grazie di cuore, il 9 aprile saranno quattro anni dalla morte di mia madre e sapere che qualcuno ha messo un fiore anche sulla sua tomba mi conforta, ho fatto vedere la foto a papà e ci siamo commossi", commenta una ragazza. "Grazie sindaco per la sua sensibilità, in questo momento di incertezza questi gesti sono una speranza per poi ripartire", scrivono qualche commento dopo.
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