Tanta paura durante la giornata di ieri per due ragazzini residenti a Como. Usciti per fare una breve passeggiata con il loro cane, i minorenni sono stati infatti rapinati per ben due volte da una coppia di cittadini stranieri, riusciti a fuggire dopo essersi impossessati di un cellulare e dell'animale che si trovava insieme agli adolescenti.
I fatti, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che si sono occupati di riportare la notizia, si sono verificati in pieno centro cittadino, durante il primo pomeriggio di domenica 29 marzo. Le vittime stavano passeggiando in via Cesare Cantù insieme al loro cane quando sono state avvicinate per la prima volta da un ragazzo di colore poco più grande di loro. Dopo aver estratto un coltello, lo straniero ha puntato l'arma contro i minorenni e li ha minacciati, ordinando loro di consegnargli tutto ciò di cui erano in possesso. Terrorizzati e sconvolti, i ragazzini hanno deciso di acconsentire alle richieste dell'extracomunitario, ed uno dei due si è visto costretto a consegnare un marsupio grigio di marca Nike che conteneva al suo interno un telefono cellulare Huawei ed un abbonamento per i mezzi pubblici. Ottenuto ciò che voleva, lo straniero è fuggito, così i giovani hanno cercato di allontanarsi dalla zona e cercare aiuto. Una speranza vana, dato che in breve sono stati nuovamente presi di mira.
Non contento del bottino, infatti, il complice del primo rapinatore, un ragazzo dell'Est Europa, ha raggiunto a sua volta gli adolescenti, bloccandoli all'altezza di via Cattaneo. Aggrediti e minacciati, i minorenni hanno cercato di opporre resistenza, così il rapinatore non è riuscito a rubare anche lo smartphone del secondo ragazzo. Deciso a non fuggire a mani vuote, lo straniero ha allora strappato dalle mani di uno dei minori il guinzaglio al quale era legato il cane e, afferrata la bestiola, si è allontanato di corsa dal posto.
Disperati, i ragazzini hanno continuato a vagare in cerca di aiuto fino a raggiungere piazza San Rocco, dove si sono imbattuti in una volante della questura di Como. Impegnati in un'operazione di pattugliamento della zona per verificare il rispetto delle norme anti-contagio e tutelare i cittadini, i poliziotti hanno ascoltato il racconto delle vittime e diramato l'allarme intorno alle ore 15:00.
Dopo essersi riuniti in piazza Vittoria, i due complici stranieri si sono diretti verso via Milano, ma sono stati prontamente raggiunti ed immobilizzati dagli agenti. Riconosciuti dalle vittime, entrambi sono stati caricati sulle volanti e condotti in questura per le pratiche di identificazione ed incriminazione. Durante la perquisizione personale è stato rinvenuto il coltello usato per minacciare i due adolescenti ed il cellulare rubato ad uno dei ragazzi. Il telefono è stato riconsegnato, così come il cane, al legittimo proprietario.
Accusati di rapina aggravata, il 19enne marocchino E.A.I., regolare nel nostro Paese, ed il coetaneo B.A.A.
, senza fissa dimora e di nazionalità romena, sono finiti dietro le sbarre del carcere di Como, dove si trovano in attesa di giudizio. Entrambi, stando a quanto riferito dagli inquirenti, sono gravati da precedenti di polizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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