Immigrato vuole la cittadinanza: la compagna gli fa sposare la figlia

La vicenda a Rieti, dove una donna per permettere al compagno irregolare di ottenere la cittadinanza ha obbligato la figlia a sposarlo

Immigrato vuole la cittadinanza: la compagna gli fa sposare la figlia

Una vicenda grottesca, da soap opera. Ma che nasconde un disegno criminale, di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Due cittadini reatini, marito e moglie separati, e la figlia di 20 anni sono stati arrestati per aver architettato un matrimonio combinato al fine di consegnare la cittadinanza a un immigrato egiziano, L.A., di 50 anni. Il quale, peraltro, era stato espulso dal territorio nazionale.

La vicenda parte da una indagine della mobile di Rieti che stava indagando sul furto di 1000 euro in un esercizio commerciale. Le accuse erano ricadute sulla reatina L.A. di 50 anni. Durante l'indagine, però, gli agenti hanno scoperto dei particolari che hanno fatto scattare nuovi approfondimenti. La polizia ha scoperto che la donna, sposata con G.M, ma di fatto separata, aveva una relazione con l'immigrato egiziano. Il quale, però, risultava sposato con la figlia della donna.

La donna, innamorata dell'immigrato, ha cercato di sposare l'uomo attraverso rito islamico nel centro musulmano di Terni. Ma quando l'immigrato è stato espulso, ha convinto la figlia a sposare lo straniero con rito civile italiano all'ambasciata italiana del Cairo. Ovviamente, non gratuitamente: la donna ha pattuito con la figlia 5mila euro di "risarcimento". Alla fine, comunque, contratto il matrimonio, l'immigrato ha ottenuto il permesso di soggiorno per tornare in Italia.

Ora la donna è stata denunciata e dovrà rispondere del reato di favoreggiamento dell’immigrazione

clandestina in concorso con la figlia G.A. e con il marito G.M. All'immigrato, invece, è stato revocato il permesso di soggiorno everrà espulso. Nel frattempo le autorità stanno lavorando per rendere nullo il matrimonio.

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