Compravendita senatori, Prodi: "Se avessi saputo sarei ancora premier"

Così l’ex premier ha commentato la fine del processo a Silvio Berlusconi e Valter Lavitola per la compravendita di senatori

Compravendita senatori, Prodi: "Se avessi saputo sarei ancora premier"

"C’erano delle voci, ma, come dissi al giudice, non ne sapevo nulla. Se lo avessi saputo sarei ancora presidente del Consiglio". Così l’ex premier Romano Prodi ha risposto all’ANSA sulla fine del processo a Silvio Berlusconi e Valter Lavitola per la presunta compravendita di senatori che avrebbe fatto cadere il suo governo.

Ma dopo la lettura della sentenza e la condanna di Berlusconi a tre anni, l'avvocato Niccolò Ghedini commenta così il verdetto dei giudici: "È una sentenza che riteniamo clamorosamente ingiusta e ingiustificata", ha affermato, sottolineando inoltre che il processo si prescriverà il 6 novembre.

Nonostante la prescrizione Ghedini ha espresso l’auspicio che la Corte di Appello assolva Berlusconi nel merito. Ghedini, inoltre, ha aggiunto che, dopo i 90 giorni previsti per il deposito delle motivazioni e i 45 per l’impugnazione in appello, il processo sarà già prescritto.

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