Il Comune sposta la propria sede pur di non pagare l'Imu a Renzi

Succede a Fivizzano. Il sindaco ha deciso di spostare la sede legale del Comune pur di non aumentare le tasse ai propri cittadini

Il Comune sposta la propria sede  pur di non pagare l'Imu a Renzi

Una scelta strategica, quella del comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. Pur di non far pagare l'Imu agricola ai propri cittadini, il sindaco Paolo Grassi, assieme al consiglio comunale, ha deciso di spostare la sede legale del comune in una frazione a 860 metri d'altezza.

Nel 2014, infatti, il comune di Fivizzano aveva pagato oltre 100mila euro di Imu e, così, il sindaco ha deciso di prendere carta e penna per rivolgersi al presidente del consiglio: "Avevo scritto anche al premier Renzi spiegandogli che 116mila euro per un comune di 8mila abitanti sono un furto; ma sono stato

inascoltato".

Non ottenendo alcuna risposta, il sindaco ha deciso di ricorrere a questo estremo rimedio per far rientrare Fivizzano nella categoria dei comuni montani e godere dell'esenzione dell'Imu agricola.

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